Vent'anni arrivano una sola volta nella vita. E, dal 31 ottobre al 6 novembre, France Cinéma li festeggia con ironia , semplicità e senza retorica, alla Eric Rohmer, il regista ottantacinquenne a cui quest’anno, il festival fiorentino, dedica la retrospettiva (curata da Francoise Pieri) con ventiquattro film, tutti in lingua originale. “Da anni attendevamo l’occasione per rendere omaggio a Eric Rohmer – afferma il direttore artistico di France Cinèma, Aldo Tassone – il più modesto, il più segreto, indipendente dei grandi cineasti francesi. E quest’anno Eric Rohmer ha compiuto ottantacinque anni e France Cinèma venti: festeggeremo dunque le due ricorrenze con una bella retrospettiva del cinema francese contemporaneo”. Il festival fiorentino, come da tradizione, sviluppa tutto il percorso culturale-cinematografico su una spina dorsale che viene rappresentata dalla retrospettiva, quest’anno su Rohmer, arricchita da una tavola rotonda sul tema “Eric Rohmer, scrittore/cineasta”, e dalle pellicole in concorso. Sono undici i film della stagione selezioni: accanto ai registi veterani (Cavalier, Berri, Thomas, Lelouch) , troviamo molti volti nuovi, da Carrére a Nadjari, da Lioret a Joliviet, da Larrieu a Podalydès. La giura è presieduta da Marco Belloccio e tra i giurati la pianista Maria Tipo. La settimana di cinema d’oltrape partirà lunedì 31 ottobre con l’omaggio a Eric Rohmer con un doppio appuntamento: alle ore 11, nella sala dell’Istituto francese, verrà “La Boulangere de Monceau” (1962, 26’) e in seguito La carriere de Su zanne (1963, 52’). La giornata del 31 proseguirà con la retrospettiva di Rohmer tutto il pomeriggio, mentre la sera, alle 20.30, il primo film in concorso “De battre mon coeur s’est arrete” di Jacques Audiard, alla presenza dell’autore. “Tra i motivi di orgoglio della nostra manifestazione fiorentina va annoverato il pubblico – conclude il direttore artistico di France Cinema Aldo Tassone – siamo riusciti a crearcene uno, a farlo crescere, a fidelizzarlo”. Infine alcune informazioni: leproiezioni mattutine si svolgeranno, a Firenze, al cinema dell'Istituto Francese, piazza Ognissanti 2, primo piano; quelle pomeridiane e serali al Cinema Gambrinus Cinehall, via Brunelleschi (Piazza della Repubblica). Le proiezioni che si svolgono all'Istituto Francese sono in lingua originale senza alcun tipo di traduzione mentre quelle al Gambrinus sono sottotitolate elettronicamente. Per consultare l’intero programma visitare il sito www.francecinema.it .

di Antonio Pirozzi