Si muove sul filo dell’attualità la rassegna "Etica dell’informazione giornalistica" dell'Istituto Stensen (Viale Don Minzoni 25). Ben oltre le intenzioni originarie che già prevedevano una stretta correlazione tra le proiezioni, i temi affrontati e con il nostro presente. Anche questa settimana, dopo l’omicidio di Anna Politovskaia, una brutta notizia ha sconvolto il mondo giornalistico con il rapimento del fotografo Gabriele Torsello in Afghanistan. E proprio del paese asiatico si parlerà giovedì 19 Ottobre insieme ad Iraq, Libano, Pakistan e molti altri luoghi a rischio per l'incolumità dell'inviato-giornalista. Si inizia alle ore 21 con la proiezione di "Control Room", il documentario sul rapporto, schiacciato tra collaborazione e sospetto, tra Al-Jazeera e il comando mediatico dell'esercito americano a Doha, in Quatar. La Tv satellitare infatti spiega ogni giorno al suo pubblico cosa sta accadendo in Iraq, comprendendo quelle vivide immagini di sangue e di devastazione causate dalla guerra, spesso giudicate come false dai vertici militari americani.
A seguire si terrà la tavola rotonda con Fausto Biloslavo, corrispondente di Guerra e collaboratore de Il Foglio, Il Giornale e Radio24; Franco Pagetti, fotografo nelle zone più "calde" del pianeta per Time ed altri magazine internazionali. Entrambi hanno coperto tutti i maggiori conflitti degli ultimi anni, dalla ex Jugoslavia a Timor Est, dall'Afghanistan all’Iraq. Sarà presente anche Domenico Affinito (AGR) vice-presidente nazionale di Reporter senza frontiere. Molti i temi che potranno essere affrontati insieme al pubblico: dal ruolo dell'inviato embedded o libero (come Torsello) al peggioramento generale delle condizioni di libertà di parola e opinione in molti paesi, più vicini di quanto si possa pensare; dalla gestione delle notizie in questo stato di guerra permanente che coinvolge il mondo fino all'Iraq e alla situazione del Pakistan ambiguo alleato occidentale, con un riferimento a Daniel Pearl (inviato del Wall Street Journal ucciso nel 2002) a cui la serata è dedicata.
di Antonio Pirozzi