Uno scostante e misogino orafo vicentino incontra tramite un annuncio la ragazza con cui andrà a convivere e su cui riverserà la sua principale perversione estetizzante, costringendola a dimagrire sempre di più. E' "Primo Amore", del regista Matteo Garrone, tratto dal romanzo ‘Il cacciatore di anoressiche’ di Marco Marzolini. Il film di Garrone, in proiezione venerdì 9 novembre alle 21 presso l'Auditorium Stensen di Firenze (v.le Don Minzoni 25a) è il primo appuntamento della terza edizione di "Buio in sala", la speciale rassegna che collega cinema e psicoanalisi organizzata da Stensen Cinema e dal Centro psicoanalitico di Firenze. L'idea alla abse della rassegna è portare in sala uno psicoanalista che guarda, ascolta e commenta un film insieme al pubblico per favorire la percezione e l’ascolto delle risonanze interiori suscitate dalla pellicola. Gli altri film della rassegna sono: Ferro 3 (16 novembre), Un’ora sola ti vorrei (23 novembre), Boys don’t cry (30 novembre), Le invasioni barbariche (7 dicembre).