Michelangelo Antonioni, Wim Wenders, Nicholas Ray: tre grandi registi che hanno fatto la storia del cinema, uniti da una profonda affinità. Evidente nel caso degli ultimi due, come testimonia "Nick's Movie – Lampi sull'acqua" (1980), la pellicola sulla vita che evoca la morte, in cui Wenders il primo racconta l'ultimo scorcio di vita di un maestro del cinema americano, ma presente anche riguardo ad Antonioni se si pensa all'attenzione - quasi un liet motiv - rivolta alle tematiche legate al mondo giovanile. Ed è infatti dedicata alle aspettative, alla psicologia e ai sogni dei giovani di ieri e di oggi, in molti casi sempre gli stessi, raccontati da tre maestri del cinema internazionale, la speciale retrospettiva in programma dal 23 al 25 Novembre al Cinema Gambrinus, curata dalla Bottega del Cinema ed inserita all'interno dei “50 giorni di cinema internazionale a Firenze”. A confonto dunque le personalità trasgressive dei protagonisti di Wenders (L'amico americano, Lo stato delle cose, il cult Alice nelle città e il raro La paura del portiere davanti al calcio di rigore), il pre-sessantotto di Ray con le figure di violenti che vorrebbero cessare di esserlo e profondamente a disagio nella società, fino ai giovani vinti di Antonioni.

Programma della retrospettiva
Venerdì 23 Novembre
ore 17.00 La signora senza camelie di Michelangelo Antonioni
ore 18.45 Lo stato delle cose di Wim Wenders
ore 21.00 Zabriskie Point di Michelangelo Antonioni
Alabama di Wenders. Musica: Rolling Stones
Camera 666 di Wenders con Antonioni, Godard, Fassbinder, Herzog, Spielberg, Morrissey

Sabato 24 Novembre
ore 17.00 Chung Kuo (La Cina) di Michelangelo Antonioni
ore 21.00 Alice nelle città di Wim Wenders
ore 22.45 Il Grido di Michelangelo Antonioni

Domenica 25 Novembre
ore 17.00 Zabriskie Point
ore 19.00 L’amico americano di Wim Wenders
ore 21.00 La paura del portiere davanti al calcio di rigore di Wim Wenders
Segue corto Il filo pericoloso delle cose di Michelangelo Antonioni