Non capita tutti i giorni che il cinema riesca a girare un film proprio nei luoghi dove si raccontano fatti e persone che costituiscono la trama della pellicola: eppure il regista Giovanni Fago è riuscito a fare rivivere la Firenze del Cinquecento con lo spirito libero e tormentato di Jacopo Carrucci, meglio conosciuto come Pontormo, che oggi ha il volto dell’attore hollywoodiano Joe Mantegna. “Sarà a Firenze, verso la fine d’aprile, l’anteprima del Film “Pontormo” prodotto da Palamo Film annuncia uno dei produttori del film, Carlo Quinterno,“…nasce dagli scritti del diario che il Pontormo aggiornava fino agli ultimi giorni della sua vita appuntando ogni particolare della sua esistenza: dalle spese, alle cene con Bronzino, ad attente osservazioni su ciò che mangiava!” Angelo Bassi, l’altro produttore del film, aggiunge “questo lavoro cinematografico ricerca la grandezza della storia artistica di Firenze attraverso il Rinascimento, modello per tutti di intelligenza e creatività, che ha rappresentato un punto cruciale nella storia del nostro paese. Jacopo Crucci, detto Pontormo , è uno dei più grandi pittori del ‘500 precursore di un nuovo stile, che conquisterà presto tutte le corti d’Europa: il Manierismo.” Il film è centrato sugli ultimi mesi della sua vita, quelli in cui lavora agli affreschi dell’abside del Coro di San Lorenzo, commissionatogli dal Granduca Cosimo I°, poi conclusi dal Bronzino e distrutti nel 1738. Sono stati ricostruiti sul set sulla base dei disegni rimasti, e quindi sarà una occasione unica per ammirare quel capolavoro, o meglio una sua copia. Di particolare rilievo è l’incontro con Anna, profuga fiamminga a cui è stata mutilata la lingua, che ispirerà fulmineamente il Pontormo: il volto sofferente della donna prescelta apparirà stranamente affine alla sembianza della figura di Eva nel Giudizio Universale. Pontormo, uomo tormentato ed introverso, fu criticato dall’Inquisizione per la sua pittura perché si allontanava dai canoni ecclesiastici e portava avanti una particolare ricerca delle forme e dei colori, dipingendo su linee diagonali e non simmetriche. Infine l’Assessore alle attività produttive Francesco Colonna conclude “Pontormo rappresenta un prodotto intellettuale che valorizza il cinema che diventa un elemento chiave per la cultura fiorentina. Il Comune è orgoglioso di aver ospitato sia le riprese di questo film sia la scelta di Firenze per la proiezione dell'anteprima".