Il nuovo film di Carlo Lizzani, per intendersi il regista del manifesto partigiano "Achtung! Banditi!", si chiama "Hotel Meina", film sulla prima strage di ebrei italiani. Verrà presentato in anteprima nazionale il 24 gennaio al Cinema Principe di Firenze (ore 21). Tutto inizia nel 1953 sul lago Maggiore, una ragazza di nome Noa ricorda gli avvenimenti di dieci anni prima, quando nel 1943 viveva all'Hotel Meina, di proprietà del padre, con la sua famiglia. Subito dopo l'annuncio dell'armistizio dell'8 settembre tra gli alleati e l'Italia, la vita dell'albergo viene sconvolta dall'arrivo di un plotone delle SS, che da il via ad una settimana di terrore trasformando l'hotel in una gabbia di paura e dolore in cui i prigionieri sono costretti ad assistere all'uccisione di tutti gli ebrei. Tratto dal libro di Marco Nozza, a sua volta ispirato a fatti realmente accaduti, "Hotel Meina" porta avanti l'indagine di Carlo Lizzani sulla storia italiana, in particolare su fascismo e antifascismo, con un'attenzione per la memoria delle vittime. La proiezione del film si inserisce nel calendario delle iniziative organizzate dalla Regione Toscana in occasione della "Giornata della Memoria", e vedrà presente lo stesso regista. Per l'occasione Carlo Lizzani sarà festeggiato con una mostra dedicata ai suoi primi 60 anni di cinema, che sarà inaugurata nel pomeriggio del 24 gennaio alle 17.30 e a cui seguirà la presentazione del libro "Il mio lungo viaggio nel secolo breve" dello stesso regista. La mostrà verrà allestita alla Galleria Antichità dei Fossi, via dei Fossi 55,r.