Il cinema questo mese si tinge di Corea. Con una sesta edizione Firenze ospita il Samsung Korea Film Fest organizzato dall’associazione Taegukgi diretta da Riccardo Gelli, con la consolidata partnership della Samsung Electronics Italia e in collaborazione con Mediateca Regionale Toscana Film Commission. Il Festival offrirà al pubblico della sala dell’Auditorium Stensen di Viale Don Minzoni un totale di trenta film più una selezionata serie di cortometraggi. Due i registi protagonisti di questa edizione del Festival: Lee Myung-se e Lee Yoon-ki (presenti al festival). Ma il 2008 avrà anche una sezione dedicata alle registe sudcoreane dal titolo ‘Women film directors’. Quattro i titoli per presentare quattro registe: Ardor (Byun Young-joo), Take care of my cat (Jeong Jae-eun), Waikiki brothers (Yim Soonrye), Bus L’abri (Lee Mi-yeon). Assoluta novità di quest’anno sono Orizzonti coreani e Indipendent Korea, sezioni entrambe in concorso (voto del pubblico). La prima è dedicata al cinema coreano d’attualità mentre la seconda agli indipendenti coreani, che da alcuni anni a questa parte hanno offerto sorprese e scossoni assai più vitali della produzione mainstream, con titoli come l’acclamato A Shark e il film ad episodi Fantastic Parasuicides. Infine ci saranno anche i cortometraggi, appuntamento che sembra essere diventato un “must” per festival e rassegne. “Corti Corti” il titolo della rassegna che ospita alcune perline del nuovo cinema coreano. Sarà Radio Star, di Lee Joon-ik, ad inagurare l’appuntamento il 7 marzo. Poi notte horror in concomitanza con la domenica ecologica, il 9 marzo e tanti ospiti. Tra questi la capo programmatrice del JIFF, Jung Soowan e il Direttore del PIFF – Pusan International Film Festival, il più importante festival coreano ed anche dell’Asia, Kim Dong-ho.