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venerdì 29 marzo 2024

Ecce pizze

22-10-2008
Torna anche per il 2008 "Ecce pizze", cinema gratuito per studenti univeritari, che per 10 lunedì consecutivi porterà gli studenti a confrontarsi con le migliori e più recenti pellicole uscite sul grande schermo. Ecce Pizze è un'iniziativa degli Studenti di Sinistra con il contributo dell'Università degli Studi di Firenze. Ogni giornata prevede la proiezione di due film, con due visioni pomeridiane (dalle 16:00 alle 20:00) e due serali (dalle 20:00 alle 24:00). Per ogni giornata saranno predisposti inviti, distribuiti in tutte le Facoltà , con i quali sarà possibile accedere alla sala. La nuova programmazione è interamente consultabile dal web (all'indirizzo http://eccepizze.studentidisinistra.org/?q=node/9). Per lunedì 27 ottobre, alle 16:00 e alle 22:30, in proiezione "Il divo". Il film parla di una stagione della vita di Giulio Andreotti, e precisamente del periodo che va dalla fine della sua settima presidenza del consiglio, con all'orizzonte la massima carica istituzionale del paese, all'inizio del processo che lo vede accusato di associazione mafiosa. Alle 18:00 e alle 20:30 invece proiezione de "La banda", un film di Eran Kolirin uscito nel 2007. La banda musicale della polizia di Alessandria d'Egitto viene invitata a suonare all'inaugurazione del centro culturale arabo di una cittadina israeliana. All'aeroporto di Tel Aviv non c'è nessuno ad attendere il gruppo di musicisti, così il pragmatico direttore d'orchestra e colonnello Tewfiq decide di raggiungere il luogo con un autobus locale. Arrivato nella remota e desertica cittadina (una sorta di Las Vegas spoglia di luci scintillanti, giochi e schiamazzi) capisce che, per un difetto di pronuncia, ha sbagliato destinazione. Non si trova nella moderna Petah Tikva, bensì nell'arida Bet Hatikva. Poiché non c'è modo di andarsene da lì (c'è una sola corriera che passa una volta al giorno) gli otto egiziani sono costretti ad accettare l'ospitalità di Dina, la bella proprietaria dell'unico ristorante del posto. Al suo esordio in lungo l'israeliano Eran Kolirin realizza una piccola opera cinematografica, densa di valore, trovando il modo per fotografare e raccontare il suo paese con umorismo, sentimento e nostalgia, utilizzando un linguaggio (e lanciando un messaggio) universale.