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venerdì 19 aprile 2024

Il giardino e Bashir

15-01-2009
Mentre il film di Ari Folman toglie da sotto il becco il Golden Globe all'italiano Gomorra, sembra che i cinema di Firenze non lo abbiano ben accolto. Valzer con Bashir, uscito il 9 gennaio, a Firenze lo trovate in una sola sala: l Multisala Flora di Piazza Dalmazia che lo ospita affincandogli un film, non di animazione, come "Il giardino dei  limoni". La tematica è quella del Medioriente e se il film animato di Ari Folman  ci parla di una delle stragi di civili meno raccontate della storia, ovvero la strage di Chabra e Chatila, nel 1982, nei due omonimi campi profughi, Il giardino dei Limoni è uscito a dicembre dello scorso anno per la regia di Un film di Eran Riklis. Dopo aver affrontato il dramma del conflitto tra Israele e Siria nel precedente La sposa siriana, Riklis ritorna sullo stesso tema ma cambia il punto di vista. Se prima era il matrimonio, simbolo di unione pacifica per eccellenza, a portare con sé le conseguenze tragiche di una guerra in corso, ora sceglie una discordia tra vicini di casa. E quando si vive in Cisgiordana, a due passi dal confine israeliano, non è mai solo una bega condominiale. Qui lo sguardo delle due donne antagoniste, una israeliana e l'altra palestinese, sorregge il peso della Storia: Salma è una donna umile, legata radicalmente al fluire della natura, che la rincuora dandole il frutto della sua pazienza e del suo amore e Mira ha abitudini occidentali, è molto curata e, come spesso accade alle mogli dei politici, si occupa di organizzare lussuose feste di ricevimento. I limoni di Salma fanno parte della sua persona, vivono nel ricordo dei genitori e del marito defunto. In Valzer con Bashir, Folman, regista e sceneggiatore di qualità (è, tra l'altro, uno degli sceneggiatori di In Treatment, serie televisiva di grande successo in Israele adattata da Rodrigo Garcia per il canale dell'HBO) affronta con coraggio uno dei nervi scoperti della storia recente della democrazia israeliana.