Il realismo non è altro che la forma artistica della verità, diceva Roberto Rossellini. Suo è il film capolavoro che
mercoledì 4 febbraio alle ore 20.30 il CUC (Centro Universitario Cinematografico)
presenta presso la Biblioteca delle Oblate (via dell'Oriuolo 26):
Germania Anno Zero, film del 1948 che chiude la celebre trilogia neorealista del regista dopo Roma città aperta (1945) e Paisà (1946), con Edmund Meschke, Franz Krüger, Barbara Hintz, Ingetraud Hintze (Italia-Germania 1948 – bn – 75').
Edmund, un bambino di tredici anni che vive nella Berlino del 1946 distrutta dai bombardamenti, provvede a sostenere, economicamente e moralmente, la famiglia, anch'essa devastata dagli avvenimenti. Istigato dal suo antico maestro, Edmund uccide il padre. Rossellini si concentra su chi è costretto, sconfitto e tormentato dalla vita, a vivere il dramma della realtà. Attraverso una Berlino totalmente ridotta allo stremo dalla guerra, lo sguardo di Edmund ci conduce all'esplorazione delle macerie di una intera civiltà e della propria esistenza.
Introdurrà la serata la
Dott.ssa Lucia Di Girolamo