Fino al 10 dicembre c'è la nona edizione di
River to River,
Florence Indian Film Festival. Il Festival, fondato e diretto da
Selvaggia Velo, organizzato con il Patrocinio dell’Ambasciata dell’India
di Roma, si terrà all’
Odeon, il bellissimo cinema Anni Venti nel centro
storico della città, sotto l’egida della
Mediateca Regionale Toscana - Film
Commission all’interno dei
Cinquanta Giorni di Cinema Internazionale.
Tra i film in concorso per il
River to River Digichannel Audience Award
saranno proiettati i più recenti lungometraggi, cortometraggi e documentari
della cinematografia indiana, a raccontare storie ed esperienze di vita che sono
lo specchio di una società multiforme, colorata e in evoluzione che con una
sempre maggiore frequenza si affaccia al mondo occidentale da protagonista. Ad
accompagnare i film saranno presenti registi, attori e produttori.
Venerdì
4 dicembre vedrà la
serata d'apertura del Festival, che si
inaugurerà al
Museo Marino Marini con una mostra a cura di
Giovanni
Aprile dedicata al grande pittore indiano
Raja Ravi Varma
(1848-1906), che con la sua vita e le sue opere ha mostrato il proprio lato
anticonvenzionale, portando scompiglio nell’India dell’Ottocento.
Di seguito,
alle 21.00 presso il cinema Odeon, ci sarà la proiezione in
prima italiana
del film d’apertura del Festival, che racconta la storia del pittore Raja Ravi
Varma: Rang Rasiya (Colours of Passion) del conosciutissimo regista indiano
Ketan Mehta, che ha scelto come una delle sue protagoniste
Nandana Sen,
la figlia del premio Nobel per l'economia Amartya Sen.
Ketan Mehta sarà
presente al Festival e incontrerà il pubblico dopo la proiezione del suo
film.
Info:
www.rivertoriver.it