Città di Firenze
Home > Webzine > Giovedì ''in giallo'' al CineCittà cineclub
venerdì 26 aprile 2024

Giovedì ''in giallo'' al CineCittà cineclub

27-05-2010
Giovedì 27 maggio al CineCittà cineclub di Firenze nuovo appuntamento dedicato al Cinema Giallo: "Giovedì Giallo" che proseguirà al cineclub fino al 17 giugno. A partire dalle ore 20,45 proiezione del remake d’Autore: "Ladykillers" (The Ladykillers) di Joel ed Ethan Coen con Tom Hanks, Irma P. Hall, Marlon Wayans, JK Simmons. Sulla chiatta dei rifiuti che scorre lenta e regolare sul Mississjppi cadono i cadaveri, quelli degli allocchi compari criminali che si ammazzano l’un l’altro. L’insopportabile gatto di casa ha la maschera antigas e (Irma P. Hai, premio speciale a Cannes) sconfigge, a colpi di paradosso, giustizia, fede e un manipolo di rassegnati poliziotti. Nonché i truffatori da black comedy che si riuniscono in casa sua con la scusa di suonare musica barocca in cantina, in realtà per scavare un tunnel verso la cassaforte del casinò. Benvenuti nel mondo dei fratelli Coen per la prima volta insieme alla regia. Profondo Sud, atmosfera da grande depressione anche se siamo ai tempi nostri, sfigati e balordi, humour nero. Tom Hanks spadroneggia con gestualità e voce da vecchio sordido trombone, vero exploit trasformista. Remake d’Autore de La signora omicidi del 1955 con Peter Sellers nel cast. A seguire alle ore 22,45 proiezione del gioiellino d’esordio di Danny Boyle: "Piccoli omicidi tra amici" (Shallow Grave) interpretato da Kerry Fox, Ewan McGregor, Christopher Eccleston, Ken Stott. Dal regista di Trainspotting un altro film cinico e spietato. Un terzetto di amici nella bella Edimburgo, trovano il cadavere di un’inquilino ospite del loro appartamento. E la sua preziosa valigia strapiena di soldi. Decisi a tenersi il malloppo senza spartirlo con nessuno, i tre depistano un gruppo di criminali e fanno sparire nel nulla il cadavere. Ora l’unica cosa che gli resta da fare è... Funziona a meraviglia la trovata di ambientare la macchinazione tra le mura di una spaziosa casa, facendo deflagrare le paure inconsce, l’angoscia del possesso, la smania di rivincita che scoppia nel finale. Il film è curato, spiritoso, amaro, con una marcia di crudeltà in più rispetto ai vecchi capisaldi del genere come “Sangue blu” e “Arsenico e vecchi merletti”. Per informazioni: www.cinecittacineclub.org