Da lunedì 22 a giovedì 25 novembre si terrà all’Odeon Firenze
Lo
schermo dell'arte, festival internazionale di film dedicati alle arti
contemporanee, diretto da Silvia Lucchesi. Giunto alla sua terza edizione, il
festival è un appuntamento atteso da chi è interessato a conoscere la ricchezza
delle diverse esperienze dell’arte contemporanea.
Verranno presentati 14 film
tra corti e lungometraggi provenienti da tutto il mondo, di cui 7 prime
italiane, che sono una attenta selezione di film d’artista e documentari sui
maggiori artisti, architetti e fotografi di oggi. Raccontare le esperienze
creative del nostro tempo attraverso lo strumento popolare del cinema: questa la
formula di successo dello Schermo dell’arte. Ne è conferma il numero di 3500
spettatori che lo scorso anno hanno affollato la splendida sala
dell’Odeon.
Il programma comprende le sezioni:
Sguardi, film dedicati
ai principali protagonisti delle arti contemporanee;
Cinema d'artista,
film realizzati da artisti che hanno scelto il cinema come strumento espressivo;
Festival Talks dedicata ad incontri con artisti, curatori ed esperti di
arti contemporanee. Nell’ambito di quest'ultima,
mercoledì 24 novembre
alle ore 10.30 al
Museo Marino Marini, si terrà una tavola rotonda
dal titolo
Il documentario nella pratica dell’arte contemporanea. Un
incontro che intende riflettere sul crescente interesse mostrato in questi
ultimi anni dagli artisti per la capacità documentaria dell’arte. Il cinema,
infatti, viene sempre più usato come strumento narrativo di eccellenza per
comprendere, raccontare e comunicare gli eventi politici e sociali di cui gli
artisti sono testimoni. Sono questi i temi trattati nei film di Phil Collins,
Jan Peter Hammer, Renzo Martens e Libia Castro & Ólafur Ólafsson, presentati
in questa edizione del festival. Partecipano all’incontroi: Bettina Steinbrügge,
autrice del libro The Need To Document. e gli artisti Phil Collins, Jan Peter
Hammer e Libia Castro & Ólafur Ólafsson.
Per la sezione Sguardi, sarà il
lungometraggio
Jean-Michel Basquiat – The Radiant Child di Tamra Davis,
in anteprima italiana, ad inaugurare il Festival la sera del 22 novembre. E’
un'intervista inedita all'artista americano poco prima della sua prematura
scomparsa nel 1985 montata insieme a materiale d'archivio della sfavillante New
York degli anni '80. Le musiche sono curate da Mike D. leader dei Beastie Boys,
marito di Tamra Davis.Entrambi saranno presenti in sala.
Info:
www.schermodellarte.org