Ecco alcuni degli eventi speciali della
settima giornata del Festival dei
Popoli di venerdì
19 novembre tra
cinema Odeon e
Spazio
Uno. La prima internazionale
Soy Libre di Andrea Roggon sui
dissidenti della Cuba di oggi, il viaggio artistico-musicale nella downtown
newyorchese di
Andy Warhol in Face Addict di Edo Bertoglio, il panorama
italiano con
El sicario room 164 di Gianfranco Rosi sulla vita di un
killer. Si parte alle 15, al
Cinema Odeon, con la
retrospettiva sulla
Svizzera con
Les Hommes du port di Alain Tanner sulla crisi del porto
di Genova, con le merci divenute anonime e gli uomini sempre meno necessari.
Alle 16.15, per la sezione ‘
Stile Libero’, l’evento speciale
organizzato dalla
Fondazione Explore, con la proiezione di
Raindrops
over Rwanda di Charles Annenberg Weingarten sul Ruanda di oggi insieme a
Honore Gatera, capo delle guide del Kigali Memorial Centre e uno dei
sopravvissuti al genocidio.
Alle 17.15 sarà proiettato, in prima italiana per
il
concorso cortometraggi,
Cotonov vanished di Andreas Fontana
sulla figura di Cotonov, uno dei massimi interpreti russi del periodo che ha un
improvviso cedimento durante un summit tra Gorbaciov e Reagan. E da lì scompare.
A seguire la prima italiana (in
concorso lungometraggi) di
Interieurs du Delta di Sylvain L’Esperance sulla vita di una comunità di
pescatori in una congiuntura delicata, tra prezzo del petrolio che cresce e
difficoltà nel conservare le tradizioni.
Alle 19 la prima internazionale di
Soy libre di Andrea Roggon: è uno sguardo su Cuba, sulla sua gente, colta
nella quotidianità del lavoro e del tempo libero, ma soprattutto il ritratto di
un'isola che freme dal desiderio di conquistare una libertà mai assaporata. Il
regista ascolta e racconta delle voci off dei dissidenti (come Yoani Sanchez).
Per la sezione ‘
Panorama Italiano’, il Festival dei Popoli,
presenta l’ultimo lavoro di Gianfranco Rosi. Dal titolo
El sicario room
164, ritratto di un killer che viene intervistato, con il volto coperto da
un velo, sulla sua vita e sulle regole del sistema criminale. Alle 22.45
proiezione di
Face addict di Edo Bertoglio, per la retrospettiva sul
cinema svizzero, sulla scena artistico-musicale della downtown newyorchese del
mondo di Andy Warhol.
Allo
Spazio Uno (via del Sole) si parte alle
10.30 con le repliche
O Estrangiuero, Milltown Montana, Lovely Planet e Il
nous faut due bonheur. Alle 15 le repliche di
Si yo fuera tu, Me
gustarian los cicatriz, Left by the ship. Dalle 17 le repliche di
The
Darkness of day e Retour aux elements.
Alle 19 la proiezione di
Middle of the moment di Nicolas Humbert e Werner Penzel sul nomadismo.
Gli autori saranno presenti. A seguire (ore 21) la proiezione di
Gambling,
gods and LSD di Peter Mettler. Il film è un viaggio attraverso i territori
della Svizzera, India, Canada e Stati Uniti. Da Albert Hoffman, lo scienziato
che ha sintetizzato LSD, al proprietario di un sex shop, passando per Las Vegas
e l’India, Mettler mette in scena i molteplici piani del reale.
Eventi
collaterali: alle 12.00 il consueto incontro con i registi presenti al
festival (presso la Sala degli specchi). Al Museo Marino Marini (piazza
san pancrazio), alle ore 22, si terrà l'evento speciale della Fondazione
Explore.Org (buffet, party e musica live). Per prenotare l'invito
rsvpexplore@gmail.com e per informazioni
331 3060935 (attendere la risposta di conferma).
Info:
www.festivaldeipopoli.org