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sabato 20 aprile 2024

I 20 mila senzatetto newyorkesi e l’icona queer del Sol Levante al ''Florence Queer Festival''

26-11-2011
La NYC dei senzatetto e l’icona queer giapponese Miwa saranno raccontate nei documentari “Lost in the Crowd” di Susi Graf e “Miwa: a Japanese Icon” di Pascal-Alex Vincent, sabato 26 novembre 2011, al Cinema Odeon Firenze, nella seconda giornata del "Florence Queer Festival". Una forte denuncia sociale del fenomeno dei giovani senzatetto transgender e omosessuali, oltre 20.000 solo a NYC, nel film di Susi Graf che sarà proiettato alle 16.30 in anteprima nazionale. La storia di Miwa Akihiro, drag queen, scrittore, compositore, ma anche attivista dei diritti gay in un paese pieno di contraddizioni come il Giappone, sarà raccontata nel documentario di Pascal-Alex Vincent, presente in sala (ore 18.45).
Le proiezioni partiranno alle 15.00 con l’anteprima di “Soi Cumbio” di Andrea Yannino, che analizza il fenomeno della sottocultura giovanile dei flogger in Argentina, legato al più grande sito web di fotografia nel mondo, Fotolog.com. Alle 16.30 “Lost in the Crowd” di Susi Graf. Alle 17.45 sarà proiettato “One of Seven” di Goel Pinto, un affascinante viaggio autobiografico attraverso i momenti più importanti della vita di Pinto, regista, giornalista e critico cinematografico, nato in una famiglia ebrea, tra integralismo religioso, identità etnica e omosessualità e il ricordo dell’olocausto (anteprima nazionale). Alle 18.45 “Miwa: a Japanese Icon” di Pascal-Alex Vincent.
Alle 21.00 sarà proiettato “Week End” di Andrew Haigh, film indipendente e low budget, presentato all’ultimo Festival del cinema di Roma, che affronta tematiche come la solitudine, le aggressioni omofobe, il tradimento, il matrimonio e i diritti attraverso la relazione tra Glen e Russell, un bagnino e un artista, ripresi nella loro quotidianità. Prima del film sarà proiettato il cortometraggio “The Flower Bud” di Shumona Banerjee che racconta l’incontro tra una giovane prostituta transgender e un insegnante di letteratura inglese.
Alle 23.00 sarà la volta di “Hannah and the Hasbian” di Gordon Napier, divertente commedia sul tentativo e le difficoltà di tornare all’eterosessualità da parte della protagonista Breigh che ha una relazione con Hannah.
Evento collaterale: alle 12.00, al cinema Odeon, Manuel Billi presenterà il suo libro “Nient'altro da vedere. Cinema, omosessualità, differenze etniche” (Edizioni ETS, 2011): un viaggio inedito e appassionante attraverso le rappresentazioni delle omosessualità e delle alterità etniche nella cinematografia europea del Novecento. Ingresso libero.
Per informazioni: www.florencequeerfestival.it