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giovedì 18 aprile 2024

''L'Italia che non si vede'', la rassegna di cinema del reale all'ExFila di Firenze

09-02-2012
Dal 9 febbraio 2012, torna "L'Italia che non si vede", la rassegna di cinema del reale promossa da Arci Firenze e Ucca, che mette al centro opere di registi italiani alle prese con il racconto del Paese vero, con le sue contraddizioni e le sue speranze. A ospitare la rassegna sarà nuovamente l'ExFila di Firenze (via Leto Casini 11). In particolare, in questa terza edizione, "L'Italia che non si vede" si ritrova a indagare sulle manifestazioni del potere e sulle forme di indipendenza da esso. Il potere quando affronta la piazza, quando si esprime in modalità totalitaria, quando coincide con la finanza e il mercato, quando non spegne il dissenso, la lotta, il libero arbitrio. L'esordio, giovedì 9 febbraio, spetta a "Black Block", docu-film di Carlo A. Bachschmidt sui terribili giorni della repressione nel corso del G8 genovese del 2001. La serata, realizzata in collaborazione con il Centro Documentazione 'Carlo Giuliani', vedrà la partecipazione del regista, di Lorenzo Guadagnucci (giornalista e autore, assieme a Vittorio Agnoletto, di 'L'Eclisse della democrazia'), Francesca Chiavacci (presidente di Arci Firenze), Paolo Rafanelli (Centro Documentazione Carlo Giuliani – Settignano). Tappa successiva sarà giovedì 23 febbraio, quando torneranno in via Leto Casini, Luca Ragazzi e Gustav Hofer, fattisi conoscere in tutto il mondo per 'Improvvisamente, l'inverno scorso'. Questa volta presenteranno "Italy, love it or leave it", il loro nuovo documentario on the road, girato a bordo di una Fiat 500, per interrogarsi sulle ragioni che spingono tanti ragazzi (e molti loro amici) a fare fagotto e a lasciare il Belpaese. Dopo la proiezione, discuteranno di 'cervelli in fuga' assieme a un rappresentante della campagna 'Giovani non + disposti a tutto'. Il tema del controllo disciplinante dell'autorità sulla vita dei cittadini caratterizza invece l'appuntamento di giovedì 1° Marzo (anche Giornata nazionale dello sciopero dei migranti). In programma la proiezione di "The Castle - Il Castello", documentario di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, risultato di un anno di riprese all'interno di Malpensa, luogo simbolo, in quanto aeroporto intercontinentale, del legame contemporaneo tra controllore e controllato. Alla serata parteciperanno Alberto Lastrucci e Maria Bonsanti (Festival dei Popoli), ed Emilio Santoro (docente di Sociologia del Diritto, UniFi). Le ultime due proiezioni sono dedicate alle forme di opposizione al dominio della finanza e alle ragioni del Mercato. Giovedì 16 marzo, 'L'Italia che non si vede' propone (alla presenza della regista e del segretario della Camera del Lavoro di Firenze Mauro Fuso) "Pugni Chiusi" di Fiorella Infascelli, dedicato alla lotta degli operai della Vinyls di Porto Torres, che per mesi hanno occupato il carcere abbandonato dell’Asinara e dato vita a un reality di protesta contro la chiusura degli stabilimenti. Giovedì 22 marzo, chiude la rassegna "Rimetti a noi i nostri debiti", doc di Stefano Aurighi, Davide Lombardi e Paolo Tomassone, sul movimento degli Indignados in Italia. Il documentario, rilasciato con licenza Creative Commons e presentato a Modena nello scorso gennaio, è prodotto dalle Officine Tolau e commissionato da Forum Nuovi Linguaggi e Nuove Culture del Partito Democratico. Alla serata parteciperanno: Stefano Bartolini (autore di “Manifesto per la Felicità: come passare dalla società del Ben-avere a quella del Ben-essere”, Donzelli, Roma, 2010), Patrizio Mecacci (segretario PD Met Firenze), Francesca Chiavacci (presidente Arci Firenze). Per informazioni: www.exfila.it