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venerdì 29 marzo 2024

Strange Cruel Love: Inseparabili e ''Amore Tossico'' a CineCittà cineclub

28-03-2012
Mercoledì 28 marzo prosegue la rassegna "Strange Cruel Love - percorsi d’amore non convenzionale" a CineCittà cineclub, in via Pisana 576, per il ciclo Altre Visioni (appuntamenti con il cinema retrospettivo).
Si comincia alle ore 21,00 con il cult movie “maledetto”: Amore Tossico (Id.) di Claudio Caligari, con Cesare Ferretti, Michela Mioni, Enzo Di Benedetto, Roberto Stani.
Ambientato a Ostia e dintorni, è, in chiave di cinema-verità, una fiction di cui sono interpreti veri giovani drogati con le braccia trafitte di buchi e di lividi, le fantasie e pulsioni di morte, i comportamenti e le liturgie, il ribaldo vitellonismo, la pena e il disordine del vivere, la tetra allegria. Fu definito un film “tagliato”, come si dice dell’eroina (o del vino), fatto di “roba” buona (efficace) e di “roba” meno buona, come nel finale un pò retorico e melodrammatico. Film postpasoliniano per l’ambientazione, l’onesto atteggiamento frontale, il linguaggio disadorno e lucido che nasce dal rispetto e suscita pena. Un supercult del cinema “maledetto” italiano, praticamente invisibile.
A seguire alle ore 22,45 proiezione dell’eccellente ed inquietante: Inseparabili (Dead Ringers) di David Cronenberg con Geneviève Bujold, Jeremy Irons, Jill Hennessy, Heidi von Palleske.
I fratelli Mantle sono gemelli identici (ambedue interpretati da Jeremy Irons), brillanti ginecologi. Claire Niveau (Geneviève Bujold) è un’attrice che vorrebbe un figlio. Il responso alla clinica dei Mantle è però negativo: a causa di un problema congenito, non potrà averne. Elliott Mantle è interessato a Claire e va a letto con lei. Poi invita il gemello Beverly a fare altrettanto, senza informarla dello scambio: è una cosa che i Mantle fanno spesso. Beverly però stavolta si innamora. Claire scopre il giochetto e si arrabbia. Beverly ne è amareggiato e si dà all’alcol e alla droga. Tempo dopo Beverly reincontra Claire e i due si mettono insieme, ma ormai la droga sta prendendo il sopravvento e la salute mentale di Beverly peggiora: ossessionato dall’idea delle donne mutanti, commissiona la realizzazione di bizzarri strumenti ostetrici. Rigoroso melodramma che si colora di tinte orrorifiche e ossessive man mano che procede verso una conclusione ineluttabile, è uno dei migliori film di Cronenberg, che qui apparentemente trascura la fissazione per la mutazione genetica caratteristica dei film precedenti per concentrarsi sul ritratto psicologico di due persone che rappresentano aspetti complementari di un solo individuo, destinati a essere drammaticamente sbilanciati, una volta che un catalizzatore – Claire – rompe il loro fragile equilibrio.
Info: www.cinecittacineclub.org