Città di Firenze
Home > Webzine > CineCittà cineclub: L'ingorgo e ''Paura e delirio a Las Vegas''
giovedì 28 marzo 2024

CineCittà cineclub: L'ingorgo e ''Paura e delirio a Las Vegas''

01-05-2013
Mercoledì primo maggio nuovo doppio appuntamento con la rassegna "On the road - In viaggio con il Cinema" a CineCittà cineclub (Via Pisana, 576 - Firenze).
Alle ore 20.30 proiezione del surreale: "L'ingorgo - Una storia impossibile" di Luigi Comencini con Ugo Tognazzi, Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, Stefania Sandrelli.
Ispirato a un racconto di Julio Cortázar. Un ingorgo sull’autostrada blocca per 36 ore centinaia di automobili. S’intrecciano incontri, amicizie, conflitti, litigi, tradimenti. Relegati sullo sfondo, e tra le pieghe, i risvolti di fantasociologia e le ipotesi di catastrofe ecologica, il racconto si frantuma in una aneddotica di taglio realistico nel quadro della commedia di costume, ma c’è una nascosta sapienza di progressione narrativa e di impaginazione per cui l’addizione finale è superiore alla somma dei suoi addendi. “Gli toccarono, come a tutti gli uomini, tempi brutti in cui vivere” (J.L. Borges). Il film dice la stessa cosa di Comencini e di noi, suoi spettatori. Ridistribuito col titolo Black out sull’autostrada.
Alle ore 22.45 proiezione dell’irresistibile: "Paura e delirio a Las Vegas" (Fear and Loathing in Las Vegas) di Terry Gilliam con Johnny Depp, Benicio Del Toro, Tobey Maguire, Ellen Barkin.
Dal romanzo Paura e disgusto a Las Vegas (1971) di Hunter S. Thompson, sceneggiato da T. Gilliam con Tony Grisoni, Tod Davies, Alex Cox. Sottotitolo: Una selvaggia cavalcata nel cuore del sogno americano. Su una decappottabile Red Shark, noleggiata con una carta di credito scaduta e il bagagliaio pieno di alcolici e di droghe, il lisergico giornalista sportivo Raoul Duke e il suo amico avvocato Dr. Gonzo, partono da L.A. verso Las Vegas. Con il suo decimo film Gilliam tenta di dare una dimensione audiovisiva senza indulgere alla nostalgia a uno dei più stravaganti romanzi in cui, da Jack Kerouac a William S. Burroughs e Allen Ginsberg, la beat generation diede voce letteraria alla controcultura, all’esperienza visionaria della droga, all’energia vitale e antistituzionale degli anni ’60.
Le proiezioni saranno tutte in pellicola.
Info: www.cinecittacineclub.org