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giovedì 28 marzo 2024

La rassegna di cinema ''Balkan Florence Express'' all'Odeon di Firenze

12-12-2013

Il 12 e 13 dicembre si terrà presso il Cinema Odeon (piazza Strozzi) la seconda edizione del "Balkan Florence Express", rassegna cinematografica riguardante i Paesi dell'ex Jugoslavia. Il festival di cinema balcanico sarà inserito all'interno della "50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze" ed avrà in programma 10 film tra lungometraggi e documentari, molti dei quali in anteprima italiana, provenienti dalla più recente e miglior produzione dell'area. Una rassegna sempre più ricca, che proporrà film provenienti da tutta la zona dei Balcani. Quest'anno, inoltre, le pellicole racconteranno sempre meno la guerra e sempre più le problematiche legate alla soietà contemporanea, alles ue contraddizioni, alle sue prospettive.
"Questa edizione del BFE sarà ridotta in termini di proiezioni, ma non certo nei contenuti e nell'importanza.- ha detto Cecilia Ferrara, organizzatrice dell'evento- Infatti abbiamo deciso di puntare sulla qualità dei film, e la selezione delle 10 pellicole inserite nel festival ne è la prova". La rassegna avrà inizio giovedì 12, alle ore 16, con il documentario kosovaro "Death by suffocation". Sostenuto da Amnesty International, il video parla di un migrante illegale in Germania che chiede aiuto alla polizia poichè ha la fidanzata incinta, ma si ritrova intrappolato in una situazione kafkiana. Giovedi sera si proseguirà con il momento clou del festival: alle ore 20 verrà proiettto il film croato "A stranger", diretto da Bobo Jelcic, che sarà presente in sala. Il film è ambientato a Mostar, città divenuta simbolo delle guerre slave per la tristemente nota distruzione del ponte che collegava le due parti della città, che poi è diventato simbolo dell'unione culturale di quelle zone. A seguire, sarà in programma il lungometraggio "Clip", che narra le vicende borderline di una teenager serba e che segue il tema della 50 Giorni "Respect Women".
"Il 'ponte vecchio' di Mostar è un simbolo culturale ed idenitario. - ha detto Leonardo Bieber, Presidente della Commisione Cultura del Comune di Firenze, presente alla conferenza stampa di presentazione del festival- Rappresenta bene come, nelle guerre, per abbattere un popolo si debba abbattere anche la cultura. Mostar è una città con una frattura difficile da sanare, e mi fa piacere che in questa rassegna si dia spazio ad una realtà così complessa e difficile. Il Comune di Firenze, da sempre vicino a quelle popolazioni, sta prevedendo per il prossimo anno una sorta di gemellaggio con Mostar: il nostro e il loro ponte non sono solo strade trafficabili, ma vogliono rappresentare veri e propri strutture di comunicazione per la cultura".
Il festival sarà realizzato da Oxfam Italia, presente da oltre 10 anni in quei territori con le sue iniziative umanitarie, e Fondazione Sistema Toscana, con la collaborazione del Festival dei Popoli.
Per info: www.balkanflorenceexpress.org

di Alessio Segantini