La città di Firenze apre le porte alla quinta edizione di "Middle East Now", l'unico festival in Italia interamente dedicato al Medio Oriente contemporaneo e al Nord Africa.
La manifestazione, che si svolgerà da mercoledì 9 fino a lunedì 14 aprile, ha come obiettivo quello di raccontare una delle zone più calde del mondo attraverso il cinema, l'arte ed innumerevoli eventi speciali che si terranno tra il Cinema Odeon, il Cinema Stensen e altre location della città.
La rassegna, ideata e organizzata dall'associazione culturale "Map of Creation", prevede la proiezione di 52 film prodotti in Medio Oriente: un modo per far conoscere la cultura e la società di questi Paesi, oltre i pregiudizi e i luoghi comuni con cui spesso sono rappresentati.
In occasione del festival, verrà presentata la prima retrospettiva italiana sull'acclamato regista palestinese Hany Abu-Assad che sarà a Firenze con l'anteprima italiana del suo ultimo film "Omar", candidato agli Oscar 2014 come miglior film straniero.
Tra le novità di questa edizione, troviamo dei focus particolari sul cinema e sulla cultura contemporanea provenienti da Iraq, Marocco, Qatar e Iran e, tra i progetti speciali, la mostra fotografica "Occupied Pleasures" di Tanya Habjouqa che esplora i rari momenti di tregua, piacere e divertimento nella vita dei palestinesi della West Bank e di Gaza.
Un altro importante progetto è la mostra-reportage "Persia Mon Amour" del fotografo Edoardo Delille e del giornalista Jacopo Storni che compone e rappresenta il microcosmo della Firenze iraniana attraverso fotografie e storie che dipingono due mondi molto vicini, ma anche molto lontani.
Sarà presente anche l'esposizione di fumetti "The Comic City of Beirut" realizzata per l'occasione dall'illustratrice libanese Raphaelle Macaron in collaborazione con l'artista Joseph Kai: protagoniste le assurdità e i paradossi della vita quotidiana di una delle più vivaci capitali mediorientali.
"Middle East Now", inoltre, significa anche musica: si terrà a Firenze, infatti, il primo concerto in Italia dei Mashrou' Leila, la controversa band indie-rock libanese che sta cambiando la faccia della musica in Medio Oriente.
Infine, una novità assoluta della manifestazione è sicuramente il libro di ricette "Middle East Now Festival Cookbook" che contiene tutti i piatti preferiti dei protagonisti del festival, aneddoti e racconti sui ai loro Paesi e al cibo con la speranza di creare un forte legame tra il Medio Oriente, il Nord Africa e l'Italia, perchè anche la cucina comunica cultura. 

Per informazioni: www.middleeastnow.it

di Ginevra Prosperi