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giovedì 28 marzo 2024

In sala con il critico: ''300 - L'alba di un impero'' al Cinema Odeon Firenze

03-04-2014

Giovedì 3 aprile al Cinema Odeon Firenze, in Piazza Strozzi, avrà luogo un nuovo appuntamento del progetto "In sala con il critico". Alle ore 21.00 verrà proiettato "300 - L'alba di un impero" (300: Rise of an Empire) in esclusiva versione originale con sottotitoli in italiano. Il film verrà introdotto dal critico Diego Garufi (la presentazione sarà in inglese).
"300 - L'alba di un impero" nasce da presupposti analoghi ma da una base di partenza totalmente diversa rispetto al suo predecessore. Dove il film di Zack Snyder prendeva spunto da una graphic novel già esistente – 300 di Frank Miller, capolavoro della nona arte – per esaltarne i lati più spettacolari e metterli al servizio del progresso tecnologico, il sequel di Noam Murro (ma co-sceneggiato da Snyder) parte dal film precedente, e dalla mitopoiesi generata attorno ad esso, per anticipare e “immaginare” il fumetto. Quantomeno per il pubblico, visto che è probabile che ci sia stata più di una consultazione in fase di produzione con Frank Miller per allinearsi al suo ancora inedito “Xerxes”, sequel del 300 fumettistico. La matrice è quindi quella estetica del film di Snyder, la bulimia narrativa è quella di Peter Jackson alle prese con l’adattamento di Tolkien: a prevalere è infatti la volontà di raccontare anche gli interstizi di una vicenda storica e insieme fantastica, riempiendo i vuoti con l’immaginazione. Processo che comporta la doppia complicazione di voler mantenere qualche brandello di fedeltà nei confronti della vicenda reale – rappresentare l’astuzia di Temistocle e lo spirito irripetibile dell’anomalia democratica di Atene – e insieme di concedersi la libertà di integrare in chiave spettacolare, senza che le due componenti risultino contrastanti. In questo senso è da leggere l’approfondimento di Murro sui condottieri persiani: Serse – il Dio-Re, di cui è raccontata una genesi vicina al mondo di Robert Howard e del suo eroe cimmero Conan – e Artemisia – diabolica guerriera ellenica assetata di vendetta nei confronti del suo popolo e incarnata dalla letale sensualità di Eva Green. Nel personaggio della Green, oltre che in quello di Lena Headey, regina di Sparta e vedova di Leonida, è immediato leggere l’influenza del successo di serie Tv come Games of Thrones e Spartacus e della loro rilettura in chiave contemporanea e libera da censure dell’estetica heroic fantasy. Un universo di muscoli, sangue e brutalità in cui le relazioni umane, gli affetti e il sesso sono consapevolmente ridotti a uno stato di amorale bestialità; una scelta che conferma il predominio della tecnica sulla creatività di uno spirito dall’aspirazione cross-mediale. Il cinema attinge dal fumetto, desaturando il più possibile la propria fotografia, per avvicinarsi anche visivamente alla pagina di Frank Miller, ma contemporaneamente guarda al videogioco e a una differente ripartizione, quantitativa e qualitativa, tra scene action e parti dedicate all’approfondimento dei personaggi.

Ingresso: euro 8, ridotto 6.

Info: www.odeonfirenze.com