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giovedì 28 marzo 2024

Il regista Zhang Yuan e l’attrice Li Xinyun al cinema Odeon

28-05-2014

Saranno il regista Zhang Yuan e l’attrice Li Xinyun gli ospiti d’eccezione del Dragon Film Festival, mercoledì 28 maggio 2014, al cinema Odeon di Firenze, alle ore 20.15, per presentare la prima italiana del loro film "Beijing Flickers (Ragazzi di Pechino)". Il film racconta del giovane San Bao che nello stesso giorno viene lasciato dalla fidanzata, licenziato, sfrattato dal suo appartamento e abbandonato dal suo cane. Decide così di suicidarsi, ma dopo due tentativi andati male finisce ricoverato in ospedale. Qui incontra un ballerino travestito con la passione per la chirurgia plastica.

Ho invitato Bertolucci in Cina per girare un film insieme – ha raccontato Zhang Yuan oggi al cinema Odeon – ma purtroppo non è potuto venire altrimenti sarebbe stato un bel progetto cinematografico Italia-Cina. E’ molto difficile fare cinema indipendente in Cina”.

Il regista Zhang Yuan è considerato uno dei pionieri del movimento della cosiddetta ‘Sesta Generazione’ di filmmaker cinesi emersa all’inizio degli anni Novanta, poco dopo le proteste di piazza Tienanmen (1989). Il movimento sostiene la cinematografia indipendente, sposa il concetto del low-budget, realizzando opere in stile quasi documentaristico, rigorosamente autoprodotte e assolutamente indipendenti. Tra le figure di punta del movimento c’è proprio Zhang Yuan, forse il primo vero filmmaker indipendente della moderna cinematografia cinese, sicuramente un grande sperimentatore.

La terza giornata del festival parte alle ore 18.00 con la proiezione di "Lethal Hostage  (Ostaggio letale)" di Cheng Er sulla storia di sei personaggi, ognuno con la sua originale storia: una bambina che viene rapita che da adulta si innamora del suo rapitore; un padre sconfortato; un criminale che da braccio destro del boss diventa lui stesso un boss del traffico di droga; una ragazza impertinente e il suo cane troppo curioso; un poliziotto con la faccia da duro; un tipo silenzioso che sbarca il lunario facendo il sicario e il corriere di eroina. Sei vite che si intersecano in un puzzle ambientato tra lo Yunnan e Pechino.

Dopo la prima italiana di "Beijing Flickers" (ore 20.15) prosegue la programmazione (alle 22.30) con la produzione di "Unbeatable (Imbattibili)" di Dante Lam sulla storia di Fai che dopo un breve periodo in carcere per aver partecipato al pugilato clandestino, non sa più come sfuggire ai suoi debitori. Scappa a Macao e va in cerca dell'amico Shui. Qui incontra QI, un giovane determinato a vincere un incontro di boxe. Fai diventa il mentore di QI e riscopre la sua passione per la lotta, non solo sul ring.

Tra gli eventi speciali, mercoledì 28 maggio, alle ore 17.00, alla libreria Feltrinelli (via de' Cerretani) la presentazione del libro "Il nuovo cinema di Hong Kong Voci e sguardi oltre l'handover", di Stefano Locati e Emanuele Sacchi, alla presenza degli autori. Il volume esamina oltre quindici anni di cinema cantonese, dall'handover al presente, proponendo un'introduzione ai mutamenti intercorsi nel nuovo millennio, oltre a un'approfondita analisi delle pellicole più importanti prodotte in questi anni. Modera Diego Garufi, critico cinematografico.

Il festival è realizzato grazie al supporto di Regione Toscana, Comune di Firenze e Ente Cassa di Risparmio in collaborazione con AssoCina, Istituto Confucio, Associazione Feimo, Associazione Musicisti Cinesi in Italia, Associazione Generale dei Cinesi a Firenze, l’ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia e il Consolato Generale di Firenze della Repubblica Popolare Cinese.  E con gli sponsor China Eastern Airline, Grand Hotel Mediterraneo, Hotel Pierre, ChinaTown Restaurant, Acqua al 2, Tealicios, Unicoop Firenze e i Media Partner Radio Toscana e My Movies.

Per informazioni: www.dragonfilmfestival.com