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venerdì 29 marzo 2024

Segnalati dalla Critica: in anteprima ''Life Itself'' di Steve James allo Spazio Alfieri

04-02-2015

Saper guardare un film con occhi esperti, per valutarne la qualità, le inquadrature, la fotografia, la storia raccontata, la sceneggiatura e decretare se si tratta di un flop o di un capolavoro. E' questo il mestiere altamente specializzato dei critici cinematografici, che in Italia sono rappresentati dal Sindacato Nazionale Critici (SNCCI).

Riprendendo un lavoro iniziato in modo “militante” negli anni '70, quando le sale d'essais dove vedere film indipendenti erano poche e il lavoro del critico era anche quello di assicurarne la distribuzione, SNCCI inaugura oggi un'iniziativa per promuovere il cinema di qualità, che prevede la programmazione di film ritenuti validi, belli, significativi, da vedere o rivedere. La rassegna si chiama Segnalati dalla Critica e si svolgerà allo Spazio Alfieri di Firenze (via dell'Ulivo, 6), in collaborazione con Quelli della Compagnia FST e sarà anche un momento formativo per il pubblico, grazie all'intervento e alla presentazione di un critico in sala.

L'evento inaugurale è mercoledì 4 febbraio (ore 21.30) con l'anteprima nazionale di Life Itself, di Steve James, distribuito in Italia da IWonder Pictures, documentario che racconta e ricostruisce la figura di Roger Ebert, grande giornalista e sceneggiatore scomparso nel 2013, dopo una lunga malattia contro la quale combatté strenuamente, uno dei più rinomati critici cinematografici americani, il primo a vincere il Premio Pulitzer. Il film si compone di interventi e testimonianze di importanti registi che lo hanno conosciuto, da Martin Scorsese a Werner Herzog.

La rassegna Segnalati dalla Critica proseguirà poi con 7 appuntamenti, ogni martedì, dal 3 marzo al 7 aprile (ore 21.30).

PROGRAMMA

Mercoledì 4 Febbraio, ore 21.30, Life Itself di Steve James (Usa 2014 – 115′)

 

Martedì 3 Marzo, ore 21.30

Monsieur Lazhar, di Philippe Falardeau (Canada 2011 – 94′) con Mohamed Fellag, Sophie Nélisse e Emilien Néron. Nella triste scuola di Montréal, ancora scossa dal suicidio di un’insegnante, arriva Bachir Lazhar, un silenzioso maestro marocchino. Il lavoro è difficile e il passato nasconde altri segreti. Candidato all’Oscar 2011 per il miglior film straniero.

 

Martedì 10 Marzo, ore 21.30

Zero Dark Thirty, di Kathryn Bigelow (Usa 2012 – 157′) con Jessica Chastain e Jason Clarke. Maya, giovane analista della Cia, viene coinvolta nella caccia a Osama Bin Laden. Il suo lavoro da segugio durerà 8 anni. Con il suo ardito stile, la Bigelow ricostruisce l’oscuro e drammatico intrigo internazionale.

 

Martedì 17 Marzo, ore 21.30

La vita di Adele, di Abdel Kechiche (Francia 2013 – 179′), con Léa Seydoux e Adèle Exarchopoulos. L’appassionata amicizia di due ragazze nella cittadina francese di Lille. Una specie di amore da vivere fra contrasti e contraddizioni. Discusso per le ardite scene di passione, controversa Palma d’oro al festival di Cannes.

 

Martedì 24 Marzo, ore 21.30

Nebraska, di Alexander Payne (Usa 2013 – 110′), con Bruce Dern e Bob Odenkirk. Illuso da un falso avviso di vincita, un vecchio testardo comincia una lunga marcia in strade fredde e solitarie. Uno dei figli lo accompagnerà nel viaggio. Payne guarda in un duro bianco e nero l’America estrema e gioca sul volto pietrificato di Bruce Dern.

 

Martedì 31 Marzo, ore 21.30

Ida, di Pawel Pawlikowski (Danimarca, Polonia 2013 – 80′), con Agata Trzebuchowska e Agata Kulesza. Prima di prendere i voti, la giovane novizia viene mandata nella casa della zia per conoscere meglio il mondo. Dietro l’avventura individuale, tenera e disperata, passa la fosca storia della Polonia moderna. Candidato all’Oscar (miglior film straniero) 2015.

 

Martedì 7 Aprile, ore 21.30

L’Avamposto, di Leonardo Di Costanzo (Italia 2014 – 11′) – Episodio de I ponti di Sarajevo. Film collettivo del 2014, firmato da 13 registi del cinema europeo in occasione del centenario della Prima guerra mondiale.

A seguire, Torneranno i prati, di Ermanno Olmi (Italia 2014 – 80′) con Claudio Santamaria e Alessandro Sperduti. Alla fine della prima guerra mondiale, sull’altopiano di Asiago, i soldati in trincea continuano a morire, in un modo vano e crudele. Partito da un racconto di De Roberto (La paura) Olmi costruisce un canto sul dolore e la speranza degli uomini.

Prezzi: intero 6 euro/ ridotto 5 euro/ abbonamento 7 film 25 euro.


Fonte: www.fondazionesistematoscana.it