Dall'8 al 13 aprile Firenze farà un
viaggio nel Medio Oriente contemporaneo con la
6a edizione di
Middle East Now, il festival internazionale di
cinema, arte e cultura dal Medio Oriente e dal Nord Africa nell'ambito della Primavera di Cinema Orientale.
Anche quest'anno il programma si presenta ricco di occasioni per
raccontare una delle aree più "calde" del mondo, uno scenario socio-culturale complesso, ma dinamico e da conoscere a fondo.
L'obiettivo principale di Middle East Now, infatti, è accendere i riflettori in modo autentico su queste terre che, come ha affermato la
vicesindaca Cristina Giachi durante la presentazione alla stampa:
"Non sono più aree esotiche, ma tasselli indispensabili del nostro panorama culturale."Il
tema di quest'anno sarà proprio il
"Viaggiare in Medio Oriente", perché viaggiare significa confrontarsi, conoscere, pensare e dialogare. Un viaggio che coinvolgerà tutti i cinque sensi e non sarà solo cinematografico, ma musicale, culturale e culinario.
In primo luogo questa nuova edizione presenterà
43 film, quasi tutti in anteprima italiana ed europea, che racconteranno storie, personaggi e forti temi legati all'attualità da Paesi come Iran, Iraq, Afghanistan, Palestina, Israele, Siria, Libia e per la prima volta Turchia.
Quest'anno sarà un festival al femminile, come annunciato dai
direttori artistici Lisa Chiari e Roberto Ruta, grazie alla partecipazione di molte registe, fotografe e scrittrici; tra le presenze femminili più rilevanti va sicuramente ricordata quella dell'ospite speciale
Fatemeh Motamed-Arya, “Simin” per i fan, considerata una delle signore del cinema iraniano e alla quale il festival farà un omaggio.
Oltre alle proiezioni cinematografiche, Middle East Now proporrà
tre progetti speciali legati all'arte, alla fotografia e alla musica, ulteriore occasione di approfondimento sulla cultura mediorientale contemporanea: si tratta della mostra fotografica
"Everyday Middle East", del progetto "
Finding the Middle East in Florence" e del concerto del rapper iracheno-canadese
Narcicyst.
“Everyday Middle East” è un
progetto lanciato su Instagram da alcuni reporter e fotografi che lavorano in quelle terre, con l'intento di raccontare un Medio Oriente diverso, darne una rappresentazione lontana da pregiudizi e stereotipi grazie a scatti potenti di quotidianità;
"Finding the Middle East in Florence” è il progetto del giovane illustratore del Bahrein
Nasser Al Zayani che sul suo speciale sketchbook ha riportato i
riferimenti al Medio Oriente trovati a Firenze, nelle strade, nei mercati o nei musei, facendone così un'originalissima mappatura in salsa Middle East; il terzo evento speciale è il concerto di Narcicyst, eclettico
rapper di origine irachena, il cui ricavato verrà devoluto ai progetti del partner
Oxfam Italia per i profughi siriani.
Oltre ai tre progetti speciali, numerosi sono gli altri eventi e le novità di questa edizione: tra questi ricordiamo il
"Voyage Books", libreria installazione del festival, il corso di cucina palestinese
"Pop Palestine Cuisine" con ancora pochi posti disponibili e un mini festival per i futuri esploratori del mondo, ovvero i
bambini, grazie a due laboratori speciali a loro dedicati. Da sottolineare, infine, un'altra importante novità, ovvero la serie di incontri dal titolo
"Il Punto delle 19.30", coordinati da
Felicetta Ferraro dell'Associazione Culturale Ponte33 che focalizzeranno l'attenzione sull'attualità del Medio Oriente spesso oggetto di cattiva informazione: incontro di punta sarà quello con
Patrick Cockburn, giornalista inglese del
The Indipendent, dal titolo
"Isis. Il grande gioco della disinformazione".Il festival è ideato e organizzato dall'associazione culturale
Map of Creation e si terrà tra
Cinema Odeon, Cinema Stensen e in altre location cittadine.Per maggiori informazioni:
www.middleastnow.it/now
Alessandra Toni