La nuova stagione cinematografica della Fondazione Stensen inizia con i grandi classici in versione restaurata. Primo appuntamento in viale Don Minzoni: giovedì 3 settembre alle ore 21 con ‘Il terzo uomo’, capolavoro noir con Orson Welles, Palma d'Oro a Cannes nel 1949 e vincitore dell'Oscar nel 1951. Con la sceneggiatura della scrittore Graham Green, il film è ambientato nella Vienna del dopoguerra e segue le vicende di Holly Martins, uno scrittore americano intenzionato a indagare sulla misteriosa morte di un suo caro amico di gioventù.
Il secondo classico restaurato sarà ‘Viaggio a Tokyo’ del regista giapponese Yasujiro Ozu, in programma lunedì 14 settembre alle 21. Il film - definito “il più bel film della storia del cinema" secondo un recente sondaggio che ha coinvolto 350 registi – anticipa molti temi dell’epoca contemporanea ed è la storia di Shūkichi e Tomi Hirayam che, alla soglia dei 70 anni, decidono di andare a trovare i figli a Tōkyō. Lasciano la loro città e si apprestano ad affrontare un lungo viaggio in treno alla volta della capitale ma, giunti dai figli, si accorgono che questi ultimi non hanno tempo per loro perché troppo impegnati nel lavoro, tanto che i genitori diventano un ingombro.
Prossimamente in programma anche la pellicola restaurata ‘Amarcord’ di Federico Fellini.

Si prosegue venerdì 4 settembre alle 21 con ‘Blast’, film della new wave greca acclamato in Concorso al Festival di Locarno. Protagonista è Maria, 3 figli, un marito che la tradisce, una famiglia problematica e un negozio da mandare avanti in mezzo alla crisi economica. Il mondo per cui ha sempre dato tutta sé stessa sta crollando. Stanca delle continue umiliazioni, si mette alla guida della sua auto determinata a lasciarsi tutto alle spalle e prendersi la rivincita. Un film arrabbiato, liberatorio e originale, nel quadro della Grecia contemporanea.

Lunedì 7 settembre alle 21 appuntamento con ‘Banksy does New York’, il documentario sul celebre street artist britannico che ha realizzato opere in tutto le strade del mondo. Il documentario, in particolare, si sofferma alle vicende del 2013, quando l’artista ha trasformato New York, iniziando una "residenza" sui generis nella Grande Mela. Un lavoro al giorno, in tutti i quartieri della metropoli. Il film documenta tutti gli interventi dell'artista, ma soprattutto le reazioni dei cittadini. Tutti sembrano voler possedere un ricordo delle sue opere effimere, fino a far diventare il desiderio irrazionale a sua volta esperienza artistica.

Martedì 22 settembre alle 21 spazio a ‘Nessuno siamo perfetti’, documentario su Tiziano Sclavi, creatore di Dylan Dog, che ripercorre, attraverso le parole dello stesso Sclavi, la storia dell'autore, i ricordi di bambino, il rapporto con la famiglia, la vita nella provincia pavese, l'approccio alla scrittura, la vita da fumettista, il successo. L'autore, schivo, misterioso, ma molto amato, svela i pensieri più profondi della sua visionarietà, rendendo palpabile il suo flirtare con la morte.

Infine, a fine mese (data da definire), appuntamento con il documentario ‘Napolislam’, alla presenza del regista Ernesto Pagano, evento realizzato in collaborazione con Cospe. Il documentario è ambientato a Napoli e racconta l’incredibile trend crescente delle conversione all’Islam di molti cittadini napoletani, che improvvisamente hanno trovato una propria ragione di vita e una forte fede avvicinandosi ad Allah, seguendo alla lettera i precetti del Corano e le tradizioni musulmane.

Dal 7 settembre partiranno anche le iscrizioni ai corsi di cinema tenuti dal critico cinematografico Marco Luceri (iscrizioni dal 7 settembre), quest’anno dedicati al ‘Cinema italiano contemporaneo’ e al ‘Cinema di Stanley Kubrick’
 
Info: www.stensen.org