Mercoledì 23 Settembre, alle ore 21.45, ultimo appuntamento all'Off Bar - Lago dei Cigni (Fortezza da Basso di Firenze) con la rassegna di "Off Cinema - Il cinema indipendente sotto le stelle": per l'occasione sarà presentato il film "Hit the road, nonna" del regista fiorentino Duccio Chiarini insieme a Stefano Mutolo di Berta Film, distributore della pellicola.

Presentato in anteprima a Venice Days, il documentario ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra i quali il premio del pubblico al 52esimo Festival dei Popoli e la menzione speciale ai Nastri d'argento.
Il film racconta la vita di Delia Ubaldi, nonna del regista, una delle prime donne del prêt-à-porter europeo: figlia di poveri emigranti in Francia e imprenditrice di successo in Europa, il suo talento negli affari le ha procurato enormi ricchezze, ma il suo carattere gliele ha fatte perdere tutte.

Negli anni settanta in famiglia dicevano che Delia fosse diventata miliardaria e in effetti accoglieva sempre amici e parenti in castelli, ville con piscina, case al mare e in campagna, appartamenti davanti alla Tour Eiffel e in Costa Azzurra. Addirittura all'inizio degli inizi anni '80, nel film "American Gigolò", vediamo Richard Gere fare shopping proprio nel negozio di Delia a Beverly Hills: quella scena rappresentò per tutti la conferma dell'ingresso di Delia nel mondo dell’alta moda. Oggi vive nel sud della Germania in un appartamentino in affitto, insieme al suo secondo marito Klaus, un tedesco di venti anni più giovane di lei.
Dove sono finite queste sue ricchezze? Perché improvvisamente per sette lunghi anni non è più andata a trovare la sua famiglia? Le risposte a tutte queste domande sono state vaghe per anni, mangiate da ricordi distorti nel tempo finché suo nipote Duccio non ha preso un treno per la Germania per andare a parlare direttamente con lei: "Hit the road, nonna" è la storia di questo viaggio.

Tra road movie e saga familiare, il documentario racconta una donna passionale e problematica, una pioniera caparbia e controversa in continuo conflitto tra vita pubblica e privata, tra ambizione e doveri di madre. Oggi a quasi novantanni, ripercorre con suo nipote gli episodi e gli incontri più importanti della sua esistenza, in alcuni casi specchio di cambiamenti del costume e della società europea occidentale del novecento.

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AT