Da giovedì 8 a domenica 11 ottobre all'Odeon di Firenze verrà proiettato il film documentario "Janis – Little Girl Blue", presentato fuori concorso all'ultima Mostra di Venezia.

Usando le parole della regista Amy J. Berg, Janis Joplin "era, ed è ancora, una forza della natura, una pioniera del rock and roll amata da milioni di appassionati. Il suo impatto è stato globale, anche se le sue opere sono intensamente personali. La sua musica e i testi erano spesso ispirati a dettagli e frammenti di persone che aveva incontrato lungo la propria strada. Le sue canzoni andavano sempre ben oltre Janis. Rappresenta ancora oggi l'espressione del nostro dolore comune".
Icona maledetta del rock anni '60, la Joplin con la sua voce blues così inedita nel mondo rock ha ispirato un'intera generazione, diventando un punto di riferimento per cantanti come Patti Smith e Annie Lennox. Su di lei si è scritto molto, e tutti abbiamo almeno un'idea della sregolatezza che caratterizzava la sua vita, e che l'ha portata alla morte a soli 27 anni. "Era una musa inquietante - scrive il critico Riccardo Bertoncelli - una strega capace di incantare il pubblico, la sacerdotessa di un rock estremo senza distinzione tra fantasia scenica e realtà". Ma Janis era molto più di questo, e la Berg riesce ad andare oltre alla sua immagine di icona tormentata raccontandoci la donna dolce, sensibile e fiduciosa che si celava dietro la leggenda. Narratrice del film è la stessa Janis, attraverso le numerose lettere inviate alle persone a lei care lette per l'occasione dalla cantautrice statunitense Chan Marshall, in arte Cat Power.

Quest'esclusiva versione originale con sottotitoli sarà proiettata all'Odeon (piazza Strozzi, 2) da giovedì 8 a domenica 11 ottobre. Il prezzo del biglietto è di 8 euro per l'intero e 6 euro per il ridotto

Per maggiori informazioni: www.odeonfirenze.com 

ER