Giovedì 8 marzo 2012 alle ore 21.00, in occasione della Festa della Donna, al
Teatro di Rifredi sarà in scena
"Piantate in terra come un faggio o una croce", spettacolo di e con
Elisabetta Salvatori e al violino Matteo Ceramelli. La più apprezzata narratrice toscana mescola la sua suadente voce alle note struggenti di un violino per
raccontarci le vite di Caterina Benincasa e Beatrice Bugelli, ovvero: Santa Caterina da Siena e Beatrice di Pian degli Ontani, la poetessa pastora. Le due donne non si sono mai incontrate: a dividerle ci sono secoli di storia e ad unirle un'infinità di fili sottili e affascinanti.
Parlare di loro è entrare nel mistero di sapienze sorprendenti che vanno oltre le istruzioni scolastiche, di povertà trasformata, di bellezza come valore assoluto, di talento, di amore, di terra e di cielo, di fede. Entrambe analfabete, entrambe nate in famiglie umili si rivelarono straordinarie e caparbie comunicatrici. In due epoche, dove era difficile tutto, figuriamoci essere donna e umile, divennero riferimento di compaesani e di potenti, di intellettuali e pontefici, di disperati e sovrani.
Il racconto delle loro vite si snoda partendo dalla loro morte e percorre a ritroso le loro vite, rivelando l'intima, seducente affinità delle due storie. Per informazioni:
www.toscanateatro.it