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venerdì 29 marzo 2024

''Le affinità elettive'' per la Festa della Donna al Teatro Everest

08-03-2012
Giovedì 8 marzo alle ore 21.00 al Teatro Everest di Firenze in occasione della "Festa della Donna" sarà di scena lo spettacolo "Le affinità elettive" da I dolori del giovane Werther di J.W. Goethe. Una storia singolare lega questi due personaggi del romanticismo tedesco. Beethoven conosceva le opere di Goethe, come I dolori del giovane Werther, che avevano avuto uno strepitoso successo fin dalla loro pubblicazione nel 1774. Il compositore amava il poeta; secondo lui emanava un fascino da rendere dimentichi di tutto, lo considerava “un artista che cammina dinanzi a tutta l’umanità”. Goethe di contro, ormai sessantenne, non aveva alcuna simpatia né interesse per i giovani artisti geniali e demoniaci, che in qualche modo gli ricordavano il suo vicino passato, ma dopo il loro incontro, nel 1811, Goethe scrisse: “Ho imparato a conoscere Beethoven. Il suo talento mi ha sconvolto: è una personalità del tutto senza freni. Senza dubbio non ha torto di trovare il mondo detestabile, però, così facendo, non lo rende affatto migliore né per sé né per gli altri”. L’incontro fra i due fu un fatto che lasciò un segno nella loro vita: fu un unione di geni ed esaltazioni in un’epoca in cui il pensiero, la storia, l’estetica, le individualità e il mondo stavano cambiando dentro e sotto i loro occhi.
Il Teatro Everest quest’anno vuole festeggiare l’8 marzo - Festa della donna con una serata in equilibrio tra musica e teatro. In scena tre giovani artisti, una pianista e due attori, che suoneranno e leggeranno pagine di due tra i massimi geni del romanticismo tedesco. Pagine appassionate e intense che vogliono essere un tributo alla Bellezza di tutte le donne.
Per informazioni: www.teatroeverest.it