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Il dolce potere delle corde. Orfeo, Apollo, Arione e Davide nella grafica tra Quattro e Cinquecento" è la mostra dedicata alle
immagini dello strumento musicale a corda in programma nella
Sala Detti del
Gabinetto Disegni e Stampe degli
Uffizi dal
21 giugno al
23 settembre. Strumenti musicali come la lira, la cetra, l’arpa e tutti gli altri – in questo caso veri e propri beni culturali - che nei secoli hanno costituito la colonna sonora dei miti e che per tre mesi sono protagonisti dell'iniziativa nata dalla collaborazione tra il
Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi e il
Kunsthistorisches Institut in Florenz, Max-Planck Institut – con il contributo dell’
Associazione Culturale MetaMorfosi.
Attraverso 48 opere grafiche che abbracciano i secoli XV e il XVI, la mostra offre al visitatore
una significativa selezione di immagini di strumenti musicali a corda, nonché dei miti e delle storie costruiti intorno a essi e, in particolare, alla loro straordinaria fragilità.
La mostra – visitabile durante gli orari d’apertura della Galleria degli Uffizi - comprende una piccola
selezione di opere della Biblioteca Marucelliana e del Museo Nazionale del Bargello come ad esempio la
preziosa statuetta orfica di Bertoldo di Giovanni.
"Il dolce potere delle corde" propone inoltre il
catalogo, edito da Olschki, corredato da diversi saggi che si apre e si chiude con due contributi aventi per protagonista Orfeo: "
L’immagine di Orfeo nelle arti visive e nello spettacolo" della soprintendente
Cristina Acidini e "
«Sappi l’immagine». Le metamorfosi di Orfeo da Ovidio a Rilke" di
Gerhard Wolf, direttore del Kunsthistorisches Institut in Florenz, Max-Planck Institut.
Info:
www.polomuseale.firenze.it