Fino al 6 gennaio 2013 la mostra fotografica "Gli Archivi Alinari e la sintassi del mondo" sarà aperta al pubblico al Museo Nazionale Alinari della Fotografia (piazza Santa Maria Novella, 14/r). In occasione del 160esimo anniversario dei fratelli Alinari, i Rencontres d'Arles e la fondazione Alinari rendono omaggio alla sua storia con una esposizione che unisce letteratura a fotografia. La mostra è curata da Christophe Berthoud che ispirandosi a Italo Calvino ha utilizzato gli archivi Alinari come un inesauribile giacimento di storie e immagini. All'interno della mostra, richiamando il dispositivo combinatorio che Calvino propone nella raccolta di racconti "il castello dei destini incorociati", Berthoud rende giustizia all'enorme ricchezza degli archivi Alinari, mostrandone la varietà di temi e generi fotografici che raccontano l'arte, la società e i costumi italiani tra la fine dell'800 e il primo quarto del novecento.
Tra stampe originali d'epoca e riproduzioni moderne dei negativi originali su lastra di vetro, la mostra si compone di 80 fotografie che omaggiano la varietà e la ricchezza della produzione Alinari ripercorrendo i suoi 160 anni di storia. Allo spettatore viene lasciata la libertà di costruire nuovi legami tra le immagini, le citazioni dai racconti di calvino e le figure dei tarocchi, perpetuando nello spazio tridimensionale della mostra quel gioco di associazioni che avviene nel libro, tra passato e presente. In occasione della mostra la fondazione Alinari ha organizzato una serie di attività collaterali tra cui: foto-racconti in omaggio a Calvino (una visita animata rivolta alle scuole e alle famiglie), libri scomponibili (un workshop per bambini e ragazzi) e infine Alinari x 160 (visita guidata per adulti e ragazzi).
Alla conferenza stampa è stato più volte ribadito il concetto di unione tra fotografia e letteratura, di come la fotografia ha una sua sintassi quindi una sua grammatica da decifrare. Ogni foto possiede un messaggio che può essere interpretato con infinite considerazioni. Molto citato, ovviamente, è stato Italo Calvino il quale ha ripreso nelle sue opere anche concetti filosofici di Parmenide. L'iniziativa della mostra è di far conoscere la fotografia francese in Italia e viceversa.
Inoltre in occasione della mostra “Gli Archivi Alinari e la sintassi del mondo. Omaggio a Italo Calvino” che celebra i 160 anni di Alinari, la Fondazione Alinari ha organizzato una serie di attività rivolte alle famiglie, alle scuole, ai ragazzi e agli adulti per esplorare il mondo Alinari con la guida invisibile di Calvino.

Le attività rivolte alle famiglie, ai ragazzi e agli adulti, che si svolgono al MNAF o nella sede storica della F.lli Alinari, vanno prenotate almeno un giorno prima e vengono attivate con un numero minimo di partecipanti.

Le scuole prenotando possono partecipare al MNAF in orario scolastico al laboratorio Foto-racconti in omaggio a Calvino (dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di 1° grado) e alla visita guidata (ALINARI X 160) CALVINO (secondaria di 1° e 2° grado).

Per maggiori informazioni: www.mnaf.it

Andrè Latini