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giovedì 28 marzo 2024

Juraj Valčuha e Evgeni Bozhanov in concerto al Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze

26-10-2012
Venerdì 26 e domenica 28 ottobre 2012 al Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze (viale Fratelli Rosselli, 1) in programma un doppio evento musicale i cui protagonisti saranno Juraj Valčuha e Evgeni Bozhanov con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Quarto appuntamento autunnale per la serie dedicata ai giovani e già famosi direttori d’orchestra e ai grandi interpreti: venerdì 26 ottobre 2012, alle ore 20.30 Juraj Valčuha (classe 1976) è sul podio del Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze per dirigere il pianista Evgeni Bozhanov (classe 1984) e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Si tratta di un ritorno per il direttore slovacco Juraj Valčuha, che debuttò al Maggio nel febbraio 2011, eseguendo allora la Passacaglia op. 1 di Anton Webern, la Sinfonia in si bemolle maggiore Hob.1:85 La Reine di Franz Joseph Haydn e due brani composti da Richard Strauss: Till Eulenspiegels lustige Streiche, poema sinfonico op. 28, seguito dalla Suite op. 145, Der Rosenkavalier. Per Evgeni Bozhanov è invece un debutto. Questo concerto autunnale presenta un programma particolarmente articolato (come era quello del 2011), a testimoniare l’ecclettismo e la versatilità dei due musicisti. Si parte con il poema sinfonico Prélude à l’après-midi d’un faune (Preludio al pomeriggio di un fauno) del 1892-1894, di Claude-Achille Debussy (1862 - 1918)- frutto delle suggestioni scaturite dalla lettura dell’omonima poesia di Mallarmé e primo esempio di impressionismo musicale; segue la Rapsodia su un tema di Paganini del 1934 di Sergej Vasil'evič Rachmaninov (1873-1943), una trascrizione tratta dal tema del Capriccio n°24 di Niccolò Paganini: il virtuosismo che Paganini richiede al violino è parimenti richiesto al pianoforte, nella scrittura di Rachmaninov. La seconda parte del concerto pone ad incipit quasi una rarità: la fantasia sinfonica del 1946, dall'opera fantastica Die Frau ohne Schatten di Richard Strauss (1864- 1949), recentemente rappresentata con grande successo al Festival del Maggio Musicale del 2010. Ultimo brano a descrivere le rivoluzioni musicali in atto fra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900: La valse di Joseph-Maurice Ravel (1875-1937), composto a cavallo tra il 1919 ed il 1920, apoteosi celebrativa e raffinatissima stilizzazione del valzer viennese. Per informazioni: www.maggiofiorentino.com