Martedì 6 novembre 2012 alle ore 21.00 andrà in scena "
Il martello del diavolo" di
Remo Binosi, al
Teatro di Rifredi (via Vittorio Emanuele II, 303 - Firenze). A dieci anni dalla prematura scomparsa di
Remo Binosi, e dopo il fortunato allestimento al Piccolo Teatro di Milano per l'intensa “due giorni” dedicata all'autore,
"Il martello del diavolo" approda a Firenze nell'ambito della rassegna Queer Theater in collaborazione con il Florence Queer Festival. Prodotto dalla compagnia fiorentina
Teatri d'Imbarco, da sempre in difesa della drammaturgia contemporanea, lo spettacolo è messo in scena sotto la direzione delle stesse interpreti
Maria Ariis e
Paola Salvi, due eccellenti attrici messe qui alla prova con un raro esempio di drammaturgia contemporanea al femminile, scritta con appassionata lucidità da un uomo, uno degli autori più apprezzati dalla nostra critica.
Scritto da
Remo Binosi nel 1997 e rappresentato per la prima volta con
Carola Stagnaro e
Daniela Poggi per la regia di
Oreste Valente, "
Il martello del diavolo" vede protagoniste Ada e Laura: il loro fortuito incontro è l'innesco per la nascita di un rapporto molto profondo e, in un avvincente gioco di svelamento progressivo, le due donne si raccontano, ricordano, arrivano a confessare il loro segreto.
Ada e Laura, opposte e speculari, sono il tramite attraverso cui l'autore riesce ad affrontare le tantissime e variegate sfumature dell’universo femminile: la forza dell'amore, il matrimonio, la violenza subita, l'omosessualità.
Il tessuto tematico e la scelta di linguaggi che passano dal comico al drammatico, danno al pubblico la possibilità di immedesimarsi e riflettere su temi forti e attuali con fluidità e divertimento.
Remo Binosi, è noto al grande pubblico sopratutto per la sua commedia "
L'attesa" (1993) che venne allestita dal Teatro Due di Parma con
Maddalena Crippa,
Elisabetta Pozzi e
Carla Manzon per la regia di
Cristina Pezzoli. Biglietto d'oro Agis come migliore novità italiana nel '94, la commedia è stata rappresentata a Parigi e a Tel Aviv. Nel 2000 Giorgio Treves ne realizzò la versione cinematografica dal titolo "
Rosa e Cornelia" con
Chiara Muti e
Stefania Rocca.
Per info:
www.toscanateatro.itG.P.