Sabato 8 dicembre 2012 (ore 21) e
domenica 9 dicembre (ore 17) andrà in scena al
Teatro Le Laudi (via Leonardo Da Vinci, 2 - Firenze) "
Sogno di un uomo ridicolo" di
Fedor Dostoevskij, con
Francesco Laruffa. Il racconto di Dostoevskij è una lucida e possente parabola che va dritta al cuore della nostra natura umana. Il protagonista ( un pazzo? un visionario illuso? un predestinato? ) è un tipico personaggio dello scrittore russo, un “umiliato e offeso”, che la notte in cui decide di uccidersi si addormenta, “sogna” il suo suicidio e, dopo la morte, un’altra vita su di un pianeta identico al nostro, una sorta di Eden in cui gli uomini vivono in un’armonia assoluta. Ma in sogno accadrà qualcosa che, una volta sveglio, cambierà la sua esistenza.
Dostoevskij affida alle parole dell’ “uomo ridicolo” l’indagine sulla natura dell’uomo e la ricerca della felicità; attraverso l’espediente del sogno, il protagonista del racconto approderà in una terra immaginaria popolata da uomini non contaminati dal peccato.
Difficile non rimanere stregati dalla bellezza della prosa di F.M. Dostoevskij, che addita la speranza che la felicità sia, in qualche tempo e in qualche luogo, realizzabile, duratura e sociale.
Traduzione, adattamento e regia di
Francesco Laruffa; aiuto regia
Veronica Renda; collaborazione alle scene
Enrico Pulsioni; fonica e luci
Astrid Jatosti; effetti sonori
Jacopo Dell’Unto. Musiche di Handel, Bach, Mozart, Vivaldi.
Per informazioni:
www.teatrolelaudi.itG.P.