Da mercoledì
19 dicembre a domenica
23 dicembre 2012, per cinque recite, andrà in scena al
Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze, uno spettacolo composto da due atti unici,
il balletto Il Mago di Oz, nuova creazione di Francesco Ventriglia, e
Gianni Schicchi di Giacomo Puccini, ultime produzioni del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, a chiusura della stagione 2012.
Tratto dall’omonima fiaba di Lyman Frank Baum (The Wonderful Wizard of Oz, 1900, illustrata da William Wallace Denslow), ed ispirato al celebre film di Victor Fleming del 1939 con Judy Garland, il balletto Il Mago di Oz bene si innesta nel periodo natalizio, proponendo il viaggio avventuroso di Dorothy Gale, con una nuova coreografia di Francesco Ventriglia, modellata sulle grandi e commoventi partiture di Francis Poulenc, eseguite dal vivo dall’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, diretta da Andriy Yurkevych.
Ispirato all’omonimo romanzo di L. Frank Baum, Il Mago di Oz, questo balletto racconta del ‘’viaggio’’ onirico che la piccola Dorothy compie per diventare donna. La ricerca di quei beni preziosi che fanno di un individuo una “bella persona”, il coraggio , il cervello, il cuore, che troppo spesso erroneamente si cercano solo negli altri, con la speranza che possano farcene dono, diventa la consapevolezza che il viaggio stesso per cercarli è già un arrivo e che solo dentro a se stessi si può trovare la pagina bianca sulla quale scrivere il proprio nome e il proprio essere. Nel sonno profondo del coma, che sostituisce l’uragano del romanzo di Baum, la protagonista trasforma le persone che sono nella sua stanza d’ospedale nei personaggi di un paese, Oz, fatto di nuvole e ricordi, che le insegneranno a guardare più da vicino, per trovare la realizzazione dei suoi sogni.
Info:
www.maggiofiorentino.com