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venerdì 29 marzo 2024

International Feel: 4 performance di musica elettronica e video al Museo Marino Marini

01-02-2013

Riparte da venerdì 1 febbraio International Feel - live at the museum per la seconda volta nei suggestivi spazi del Museo Marino Marini in Piazza San Pancrazio a Firenze (dalle ore 20, ingresso libero). "Alla ricerca di un evento performante a livello di musica elettronica e adattabile ad  un pubblico più giovanile" come detto da Daniele Nannoni di International Feel.
La prima serata sarà ricca di ospiti, con guest artist di apertura l'austriaco Fennesz, che presenterà un box contenente la registrazione integrale della sua performance al Museo Marini dell'anno passato, insieme ad un capolavoro del cinema muto tedesco, per riallacciarsi alla traccia dello scorso anno e pronto a stupirci con una sua improvvisazione.
Aprirà e chiuderà la serata Gea Brown artista che si accosta al djing ricercando intrecci musicali tra storia e presente, nei suoi set la drone music, elettronica e minimalismo americano degli anni'60 entrano in dialogo in una sonorità folktronica e tribale allo stesso tempo.
Alle ore 21.00 sarà la volta di SCHNITT, duo composto da Amelie Duchow e Marco Monfardini (direttore artistico dell'evento) , presenteranno dal vivo il loro progetto "Synchropath", un'esplorazione sul potenziale emozionale di sistemi visivi e audio presenti nel quotidiano e schemi pubblicitari home movie, monitor di servizio, per sperimentare come detto da Monfardini "il comnpromesso da tenere con l 'invasività dei mass media per l'uomo, per portare sonorità più clubbing come sfida allo stereotipo di esibizione nel museo, la volontà di uscire dal clichè che la musica elettronica appartenga solamente al background tedesco".
Ogni ospite nei  4 appuntamenti in programma infatti sarà affiancato da un'artista italiano.
International Feel prosegue sabato 23 febbraio alle ore 21.00 (ingresso 15 euro),con l'attesissima performance di Andy Scott  produttore di Manchester che presenta il suo nuovo album "Luxury Problems", un capolavoro che riprende influenze clubbing, intrisa di dub e techno underground dalle atmosfere cupe  sicuramente ispirate anche dal suo luogo d'origine. La serata sarà aperta dal live set di Clizia aka Andrea de Witt , artista italiano che dopo esperienze importanti come quella della "Technophonic chamber orchestra" nel 2006. Nel 2011 inizia un nuovo percorso con performance audio-video  come "Kombinat" che è stato l'EP d'esordio in un'atmosfera ambient mescolata ad acustica proveniente da pianoforte.
Protagonista del terzo appuntamento sabato 16 Marzo (alle ore 21.00, ingresso 15 euro) il muscicista francese David Letellier aka Kangding Ray, vive e lavora a Berlino e trova conferma in tutto il mondo affermando il proprio stile frutto di una miscela di ritmica sottile micro rumori, dubstep che rende dal vivo intensi momenti di sperimentazione. Apriranno la serata gli artisti italiani del duo Alpin folks un'esperienza ispirata da una passione per la montagna della coppia , una narrazione di un paesaggio immaginario "la scalata verso la cima", attraverso l'integrazione di materiali già esistenti e una passione comune per le frange più introspettive della techno.
Ultimo appuntamento sabato 20 aprile (ore 21.00, ingresso 15 euro) Amelie Duchow presenterà un preview della prossima uscita a settembre,seguirà un artista messicano Fernando Coorona,in arte Murcof, nato a Tijuana, eclettico e portato all'innovazione da una base strettamente digitale ha intrapreso sentieri diversi tra minimale e classica contemporanea europeae rinnovando l'elettronica classica e anche la ricerca sperimentale che lo ha portato anche a comporre colonne sonore di vari film nel suo paese.
Info: www.internationalfeel.it

Giulio Pasquinelli