“Sono proprio orgoglioso di inaugurare, appena giunto a Firenze, il restauro di
questi
sei tabernacoli che gli
Amici dei Musei, con il sostegno
finanziario della
Banca Toscana, hanno curato”. Con queste parole
Bruno Santi, ex soprintendente a Siena e appena nominato a soprintendere
i Beni Artistici, Storici e Demoetnoantropologici di Firenze, ha inaugurato il
restauro dell’antico tabernacolo dell’Annunciazione in piazza dei Ciompi. La
cerimonia, che ha coinvolto molte persone tra addetti ai lavori, appassionati di
arte e storia fiorentina e tanti privati cittadini, si è svolta davanti al
mercatino delle pulci e ha riguardato il secondo dei sei restauri sponsorizzati
dalla Banca Toscana, per gli altri quattro ci sarà da aspettare solo qualche
settimana. L’affresco originale, di ignoto ma pregevole artista del Cinquecento,
danneggiato gravemente dall’alluvione del 1966, ha necessitato di un accurato e
attento lavoro di restauro che ha restituito vivacità ai colori e mostrato il
suo notevole pregio. Il restauro dei tabernacoli, opere d’arte che appartengono
alla storia popolare fiorentina, è di grande importanza per una città come la
nostra che fà della sua storia uno dei motivi di maggior vanto e attrattiva in
tutto il mondo ed inoltre è sempre un evento particolarmente sentito dai suoi
cittadini.
di Leonardo Lodolini