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venerdì 29 marzo 2024

''La Primavera del Rinascimento. La scultura e le arti a Firenze 1400-1600'' a Palazzo Strozzi

23-03-2013

Firenze accoglie i capolavori del rinascimento dal 23 marzo al 18 agosto a Palazzo Strozzi (piazza Strozzi) in una mostra dal titolo "La Primavera del Rinascimento. La scultura e le arti a Firenze 1400-1600".
Sono riuniti in questa esposizione 140 capolavori assoluti arrivati da tutto il mondo, di qualità straordinaria, che illustrano come il Rinascimento in scultura preceda e influenzi a Firenze tutte le altre arti. Compiamo un viaggio esplorativo dalle origini di questa magnifica epoca attraverso le opere del Ghiberti, di Donatello, di Nanni di Banco, Luca della Robbia, Nanni di Bartolo, Agostino di Duccio, Michelozzo, Desiderio da Settignano, Mino da Fiesole.
L’intento è quello di dare risalto al ruolo guida che la scultura ha avuto nella prima metà del Quattrocento per la nascita e lo sviluppo del linguaggio rinascimentale e la sua incidenza soprattutto sulla pittura fiorentina contemporanea.
Vengono messe in luce le origini di ciò che ancora oggi viene definito il "miracolo" avvenuto tra il Trecento e Quattrocento a Firenze e lo fa attraverso grandi capolavori della scultura, l'arte che fiorì prima di tutti.
L'esposizione vede la collaborazione tra Firenze e Parigi per la sua realizzazione. Infatti, dopo la sede fiorentina a settembre si sposterà a Parigi al Museo del Louvre. La scelta di collaborazione di questi due musei è iniziata qualche anno fa, ed è stato possibile realizzarla perché "il Museo del Bargello e il Lovure sono due musei che già da soli potevano garantire con le loro collezioni una base grossa per una mostra sul Rinascimento" come ha detto Cristina Acidini, della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo museale della città di Firenze.
La collaborazione tra questi due musei ha garantito una solida base, ampliata poi dalle opere prestate dai vari musei del mondo.
I curatori de "La Primavera del Rinascimento" sono Beatrice Paolozzi Strozzi, direttore del Museo Nazionale del Bargello, e Marc Bormand, conservateur en chef al dipartimento di Scultura del Museo del Louvre.
Le opere sono suddivise e organizzate in dieci sezioni tematiche disposte in nove saloni di Palazzo Strozzi, che rappresenta la migliore sede espositiva per una mostra come questa. Le sale sono spazialmente organizzate in maniera tale da accogliere nel miglior modo possibile le sculture e dar loro risalto. Risalto garantito anche dalla posizione ottima delle luci, curata da tecnici che si occupano anche di teatro, così da valorizzare al massimo le opere. L'illuminazione organizzata in questo modo permette di dare maggior risalto alla magnificenza di questi capolavori rendendoli effettivamente i protagonisti assoluti. Il visitatore così riesce ad apprezzarli al meglio.
In occasione di questa esposizione alcune opere sono state restaurate per portare di nuovo alla luce la loro magnificenza e donargli nuovo splendore.
Per maggiori informazioni: www.palazzostrozzi.org

di Giulia Bagnoli