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martedì 23 aprile 2024

Dalla Firenze di Dante alla Basilica di San Miniato a Monte: 7 itinerari guidati tra le bellezze della città

06-04-2013

Dall’itinerario nella Firenze di Dante e Boccaccio alla riscoperta di un classico quale la Basilica di San Miniato a Monte: sono sette gli appuntamenti organizzati a aprile da Cooperativa Archeologia per conoscere i tesori artistici con la guida di esperti d’arte. Il primo appuntamento, sabato 6 aprile 2013, alle ore 10.00, è con la visita alla Cappella Rucellai con il Santo Sepolcro e altri capolavori dell’Alberti. Dopo il restauro di una meraviglia quasi segreta fra le tante che abitano Firenze, grazie al Museo Marino Marini, si andrà alla scoperta della Cappella Rucellai con il Sacello del Santo Sepolcro, del Museo Marini; a seguire, un piccolo itinerario alla scoperta di altre opere dell’Alberti, dal vicino Palazzo Rucellai alla Loggetta Rucellai, per finire ad ammirare la facciata di Santa Maria Novella.

Gli altri appuntamenti del mese sono domenica 7 aprile alle ore 10.30 con il Museo dell’Antica Casa Fiorentina di Palazzo Davanzati, mentre il 13 aprile con la Basilica di San Miniato al Monte, il più importante edificio romanico di Firenze, e la passeggiata nel Cimitero delle Porte Sante dove riposano e vengono ancora sepolti i fiorentini, di nascita o di adozione, che per le loro opere ed il loro pensiero meritano un ringraziamento da parte della città.

Domenica 15 aprile visita al Museo di San Marco, mentre domenica 21 aprile per il Dì di Festa, organizzato da Unicoop Firenze e dalle Cooperative toscane aderenti al Consorzio Toscana Turismo e Cultura, duplice appuntamento: alle ore 10 con l’approfondimento sulla Porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti e, alle ore 15.30, con “Costruttori di meraviglie nella Firenze di Dante e Boccaccio”, un’immersione nella città dalle grandi architetture civili e religiose all’edilizia privata delle case-torri. Partendo da Piazza della Signoria, l’itinerario toccherà la Chiesa di Orsanmichele, la casa ‘a mensola’ di via Santa Elisabetta, uno dei pochi esempi conservati di questo tipo di abitazione di cui si parla anche in un episodio curioso di una novella del Decameron, e poi uno scorcio di case e vicoli rimasto quasi intatto, con la torre della Castagna, quella della Pagliazza e le case-torri di via del Corso.

Chiusura del mese con una speciale visita notturna, venerdì 26 aprile alle ore 21, a Palazzo Vecchio, vera e propria finestra sulla storia di Florentia: 1500 anni di storia in un solo luogo, raccontata attraverso le articolate stratificazioni di questo palazzo, dallo scavo archeologico del teatro romano e dei livelli medievali, alla storia di Piazza della Signoria e degli ampliamenti del palazzo e alla visita dei quartieri monumentali (in collaborazione con i Musei Civici Fiorentini, con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana).

Per informazioni: www.archeologia.it/turismoculturale