Giovedì
6 giugno sarà presentato "
Inseguendo la bellezza",
seconda silloge poetica tratta dagli scritti di Alberto Caramella. Il volume del padre della
Fondazione il Fiore sarà al centro dell'incontro, a ingresso libero, a
Palazzo Bastogi, in via Cavour 18, alle ore 16.30. All'iniziativa sarà presente l’editore
Antonio Pagliai e l’altra curatrice
Maria Giuseppina Caramella (presidente della fondazione), che prevede dopo il saluto del presidente della Commissione Cultura del consiglio regionale toscano
Nicola Danti e gli interventi di
Ilaria Minghetti e Carmelo Mezzasalma, la
lettura di alcuni versi dell’antologia da parte dell’attore Andrea Giuntini e l’esecuzione al violino del giovane musicista Giovanni Edoardo Sabia di brani di Nardini, Beethoven e di sua composizione.
Come spiega nella prefazione del libro Carmelo Mezzasalma, superiore della Comunità di San Leolino e docente di Letteratura poetica e drammatica, la «breve e mirabile» selezione – tratta dalle tre raccolte ‘Mille scuse per esistere’ 1995, ‘I viaggi del Nautilus’ 1997 e ‘Lunares Murales’ 1999 - «potrebbe rendere ragione, in qualche modo, della statura di
un poeta, fiorentino e toscano fino all’osso, che ha onorato la poesia con un linguaggio calibratissimo e al contempo pervaso di un lirismo denso di sorprese e di contenuti tutt’altro che facili da trovare». Una poetica, osserva Mezzasalma, che può essere sintetizzata nel distico “Bellezza. Compagnia. Mia. / La sola scusa per esistere”.
Info:
www.fondazioneilfiore.it