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venerdì 29 marzo 2024

''Michelangelo – Il Titano e le sue voci'' della compagnia Nitam al Museo Nazionale del Bargello

23-06-2013
Uno spettacolo tra immagini, musica e parole per omaggiare Michelangelo e il suo genio, in uno dei luoghi a lui più legati. È la nuova produzione della compagnia Nitam (Les Nomades Italiens du Théâtre, des Arts et des Métiers), dal titolo "Il Titano e le sue voci", che andrà in scena, in prima nazionale, domenica 23 e lunedì 24 giugno 2013 presso il cortile del Museo Nazionale del Bargello di Firenze per Estate al Bargello 2013 (ore 21.15, via del Proconsolo 4, biglietti 12-15 euro). Lo spettacolo è dedicato a Michelangelo; cerca di indagarne l’anima e quello che si nasconde dietro la creatività e l’alto intelletto di uno dei protagonisti assoluti della storia dell’arte mondiale. Scritto da Paolo Valentini per il Progetto ItinerArte della ‘Art Factory’ Nitam, per la regia di Giuliano Baragli, vedrà in scena gli attori Giancarlo Porcari e Carlotta Mangione in un dialogo che prenderà il via dai pensieri del Maestro del Rinascimento sul punto di morte. Mentre scorreranno le immagini dei suoi capolavori, si narrerà dell’incontro di Michelangelo con lo spirito di Vittoria Colonna, sua musa ispiratrice, leader del gruppo eretico degli ‘Spirituali’ e deceduta quasi un ventennio prima. Ad intervallare il flusso dei pensieri, la pianista Natalia Valentini, che interpreterà i capolavori della musica, da Mendelssohn, a Chopin e Prokofiev fino a Ludovico Einaudi. In un continuo rimando attraverso flashback non cronologici, Michelangelo valuterà se stesso, le sue opere (dal celebre David agli affreschi della Cappella Sistina) ed i suoi mecenati, per lo più papi, seguendo il fil rouge dei sette vizi capitali narrati nel Purgatorio da Dante Alighieri. Sullo sfondo la storia di Firenze e della dinastia dei Medici, la storia di Roma e dei suoi Papi, il rapporto con i compagni di viaggio, Bramante, Raffaello, Antonio da Sangallo. “Vivo della mia arte e, se ben guardo, felice vivo d’infelice sorte; e chi viver non sa d’angoscia e morte, nel foco venga, ov’io mi struggo e ardo”: con queste parole Paolo Valentini tratteggia Michelangelo. Sarà una specie di ‘lectio magistralis’, a metà tra testo drammaturgico e nozione scientifica, sviluppata in chiave sperimentale e frutto di una visione personale, scaturita da una lunga ricerca. ItinerArte è un progetto teatrale che coniuga storia, arte, musica e cultura, e che dal 2008 ad oggi ha visto diffondere sul territorio italiano, ed in location di valore storico monumentale, l’opera geniale, in forma drammaturgica, di artisti quale il Maderno e successivamente Tiziano, Caravaggio, Leonardo da Vinci ed ora Michelangelo Buonarroti.
Il progetto è attualmente anche fonte di collaborazione tra 12 drammaturghi del CeNDIC (Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea) e di 12 maestri del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma e del Bellini di Catania.

Per informazioni: www.nitam.it