Da
sabato 27 luglio 2013 prende il via "
Una notte al museo", progetto ideato dal
Mibac - Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, che prevede l'apertura in orario serale di alcuni luoghi d'eccellenza della cultura tra musei e aree archeologiche statali.
L'iniziativa si svolgerà ogni ultimo sabato del mese fino a dicembre 2013. Con la collaborazione della Direzione per la Valorizzazione, il Ministero è riuscito a realizzare un progetto pilota che ha l'obiettivo di diventare un appuntamento stabile per rendere la fruizione della cultura più ampia possibile e per offrire ai turisti che visitano il nostro Paese un'opportunità indimenticabile.
Il Polo Museale Fiorentino aderisce all'iniziativa aprendo, in orario non consueto, alcuni dei più noti musei statali cittadini.
In questo primo appuntamento di
sabato 27 luglio,
dalle ore 19.00 alle 23.00 (ultimo ingresso alle ore 22.30) prolungherà l'orario di apertura la
Galleria dell'Accademia, dove è in corso la mostra "
Dal Giglio al David. Arte Civica a Firenze fra Medioevo e Rinascimento".
Inoltre alle 21.00 ai visitatori sarà offerto un concerto, a cura dell'Associazione A.Gi.Mus., che vedrà protagonista la violinista Kanako Okubo la quale eseguirà, tra l'altro, musiche di Schubert, Bach, Paganini e Ysaye.
Anche il
Museo delle Cappelle Medicee, dove è ospitata la mostra "
Nello splendore mediceo. Papa Leone X e Firenze", dopo il consueto orario di apertura,
dalle 8.15 alle 16.50, riaprirà
alle 19.00 e proseguirà
fino alle 23.00 (ultimo ingresso alle 22.30).
Nel secondo appuntamento di "Una notte al museo", previsto per
sabato 31 agosto, a questi due mesi si aggiungerà la
Galleria degli Uffizi, che prolungherà l'orario di apertura
dalle ore 19.00 alle 23.00, dove è in corso la mostra "
Il Gran Principe Ferdinando de' Medici (1663 - 1713) Collezionista e Mecenate".
L'ingresso alle serate "Una notte al museo" è a pagamento, sarà possibile prenotare la visita attraverso il sito web del Polo Museale Fiorentino.
Per maggiori informazioni:
www.polomuseale.firenze.it M.M.