Martedi 30 luglio 2013, alle ore 21.00, al Parco dell'Anconella di Firenze suoneranno i "The Half of Mary". Non hanno paura a mostrare quella metà che tutti nascondiamo, quella dei vizi, delle debolezze, dei fallimenti, delle cadute. Se lo possono permettere i T.H.O.M. acronimo appunto di "The Half Of Mary", perché sono cinque musicisti che bazzicano la musica ad altissimi livelli da anni, collaborando con artisti come Paolo Benvegnù, Marco Parente, Alessandro Fiori e molti altri. La loro musica è una creatura maschiofemmina mai ibrida, fortunatamente difficile da collocare, piena di cliché che si ribaltano in continuazione come in un gioco di scatole cinesi:dalla metà di una donna nasce un uomo fatto. Questo ribaltamento si riverbera nella musica dei The Half Of Mary, che dalla sacra ricercatezza dei suoni partorisce una profana e immediata piacevolezza che è dunque frutto di una caparbia coerenza. I testi sono in inglese, perché il linguaggio deve essere universale, perché quello che non è ancora chiaro qua per paura o vigliaccheria, può essere comunque chiaro altrove e i T.H.O.M. in questo non hanno paura ad uscire dai recinti. Troppo fuori per essere dentro, troppo in bilico per assoggettarli ad una categoria. Racconti diversi, ognuno nato da un sogno, eppure collegati tra loro da quella metà di Mary che diventa finestra sulla vita quotidiana, che non sbraita proclami o status sociali, semplicemente cerca di volta in volta di decifrare questa voglia di cambiamento, con cui volenti o nolenti dobbiamo fare i conti. La Metà di Mary, la passione e la rabbia del Rock congelati in un quadro Pop elettronico di grande livello. Un quintetto che attualmente raccoglie alcuni tra i più “trascreativi” musicisti della scena fiorentina che hanno cominciato a scrivere musica originale insieme, senza limiti di genere, ambiente musicale, timidezza verso la melodia, paura dei propri desideri. Così è cresciuto il suono che i Thom hanno oggi, e prende linfa dalla Disco come dal Hard Rock, dal Jazz come dal Pop nordeuropeo.

Ingresso libero.

M.M.