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venerdì 29 marzo 2024

XIX Trofeo RiLL: vince ''Perchè nulla vada perduto'' di Davide Camparsi

29-10-2013
"Perchè nulla vada perduto" di Davide Camparsi vince il XIX Trofeo RiLL - Riflessi di Luce Lunare per il miglior racconto fantastico. La cerimonia di premiazione del concorso letterario dedicato alle storie brevi di genere fantastico si terrà venerdì 1 novembre, dalle ore 18.00, al festival internazionale Lucca Comics & Games (Sala Incontri "Giovanni Ingellis"). Durante la cerimonia sarà inoltre presentata l´antologia "Perchè nulla vada perduto e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni", nuova uscita della collana "Mondi Incantati", che dal 2003 propone annualmente i migliori racconti del Trofeo RiLL e di SFIDA (altro concorso bandito dall´associazione RiLL Riflessi di Luce Lunare).
Il volume è un viaggio in tredici racconti nell´immaginario fantastico di autori italiani e stranieri che quest'anno ospita anche una sezione speciale dedicata ad alcuni dei più importanti premi letterari europei: il premio Nova (Finlandia), il Prix Masterton (Francia), l´Aeon Award Contest (Irlanda) e il James White Award (Regno Unito).
Al XIX Trofeo RiLL hanno partecipato 260 racconti, scritti da autori residenti soprattutto in Italia, ma anche in Australia, Germania, Repubblica di San Marino, Spagna, Svizzera e Stati Uniti.
Ecco i vincitori dell'edizione 2013
Vincitore del XIX Trofeo RiLL: "Perchè nulla vada perduto", di Davide Camparsi (Verona)
Un racconto potente e visionario. Una storia di rinascita personale che diventa, sorprendentemente, epopea fantascientifica.
Secondo Classificato: "Il Tanatofono", di Davide Carnevale (Fondi - Latina)
Un racconto di fantascienza che riesce a trattare con intelligenza argomenti difficili: la morte, l'identita´, la tecnologia (e il modo in cui quest´ultima entra in ogni spazio dell'esistenza).
Terzo Classificato: "Parole Proibite", di Luigi Rinaldi (Nettuno - Roma)
Un ottimo racconto di storia alternativa, strettamente legato al passato del nostro paese, e con un finale tanto inatteso quanto ispirato.
Quarto Classificato: "I silvani non dimenticano", di Luigi Musolino (Osasco - Torino)
Un horror dei nostri giorni, che mischia temi classici (l´ingratitudine punita, le colpe dei padri, la vendetta ineludibile) con il "sapore" delle favole alpine.
Info: www.rill.it