Opera d'arte, ma anche accessorio stravagante destinato a non passare inosservato, è il cappello il protagonista della mostra inaugurata lunedì 2 dicembre alla Galleria del Costume di Palazzo Pitti, intitolata "Il cappello tra arte e stravaganza", che occuperà le sale della Galleria fino a domenica 18 maggio 2014.
Si tratta della prima esposizione monografica dedicata al cappello, non solo protagonista della moda, ma della storia del costume, soprattutto nel corso del Novecento, dove si è trasformato in strumento di comunicazione con il cinema, le arti e le passerelle degli stilisti.
Tra i 179 esemplari, esposti in vetrine allestite con i colori dell'arcobaleno, spiccano i meravigliosi pezzi di prestigiose case di moda come Christian Dior, Givenchy, Chanel, Yves Saint Laurent, John Rocha, Prada, Paulette e molti altri.
Accanto alle opere dei celebri modisti internazionali, la Galleria del Costume ha destinato parte delle vetrine alle creazioni delle 16 aziende che aderiscono al Consorzio "Il Cappello di Firenze", eredi della straordinaria tradizione delle trecciaiole dell'Ottocento.
"Il cappello può essere interpretato sotto un profilo puramente estetico - spiega Caterina Chiarelli, Direttrice della Galleria del Costume - ma può essere studiato anche da un punto di vista storico-artistico, perchè il cappello è rivelatore".
La mostra, curata da Simona Fulceri e Katia Sanchioni è accompagnata da un catalogo edito da Sillabe che contiene schede storico-scientifiche di Simona Fulceri e testi di Katia Sanchioni, Aurora Fiorentini, Dora Liscia Bemporad e Nicola Squicciarino.
Così il cappello, con la sua armonia estetica, diviene opera d'arte.
Per ulteriori informazioni: www.polomuseale.firenze.it

di Giuliana D'alterio