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sabato 20 aprile 2024

La ''Seduzione Etrusca'' in mostra al Palazzo Casati di Cortona

21-03-2014

Una mostra dal grande livello artistico, storico e culturale: tutto questo vuol rappresentare "Seduzione Etrusca", l'esposizione si terrà a Palazzo Casati, sede dell'Accademia Etrusca, a Cortona dal 21 marzo al 31 luglio 2014. L'evento, dal sottotitolo "Dai segreti di Holkam Hall alle meraviglie del British Museum", è stato organizzato, oltre che dalle istituzioni regionali e nazionali, anche grazie alla preziosa collaborazione e promozione dei due prestigiosi musei inglesi, che hanno dato la loro disponibilità a prestare le opere riguardanti gli etruschi. Il percorso espositivo non riguarderà soltanto i capolavori degli abitanti dell'Etruria, ma anche dipinti ed oggetti di coloro che si sono occupati di questa magnifica civiltà italica: ci saranno, quindi, lavori che riguarderanno il Grand Tour di Thomas Coke, primo "ricercatore" vero e proprio degli Etruschi. Questi, saranno poi accompagnati da un imperdibile ed immancabile viaggio tra i reperti, i disegni e i dipinti dell'epoca pre-romana.
"Sarà senza dubbio una mostra di grande livello museale, museografico e didattico.- ha detto Cristina Scaletti, Assessore alla Cultura della Regione Toscana, presente alla conferenza stampa di presentazione, svoltasi a Palazzo Strozzi Sacrati, a Firenze- A Cortona saranno presenti alcuni oggetti che non sono mai stati prestati in nessun'altra location del mondo, e questo per noi è motivo di grande soddisfazione. E' stato un onore sostenere l'amministrazione comunale cortonese, che crede così tanto nel valore della cultura e, allo stesso tempo, lavorare con due grandi musei inglesi come l'Holkam Hall e il Brish Museum. Siamo fieri di dare una mano ad una città che coniuga l'affascinazione e l'emozione alla cultura e il turismo culturale: i visitatori, infatti, sono attratti sempre più non solo dalle bellezze paesaggistiche, ma anche da come si possono vivere queste realtà e attraverso quali eventi le meraviglie locali possono esprimersi". Alla conferenza è intervenuto poi anche il Sindaco di Cortona, Andrea Vignini: "Questa mostra per noi rappresenta la chiusura di un cerchio, la fine di una serie che ci eravamo prefissati. Difatti, dopo le collaborazioni con l'Ermitage e il Louvre, questa nuova occasione di lavoro ha segnato la fine di una grande trilogia di promozione delle nostre radici e dell'antichità del nostro territorio. Sono state, tutte, ottime possibilità di mettere in relazione il MAEC (Museo dell'Accademia Etrusca e della Città di Cortona) con alcuni dei più importanti musei del mondo. La mostra non sarà incentrata solo sugli Etruschi, ma anche sull'etruscologia, e il fatto che questa si protragga aldilà del mio mandato elettorale fa capire quale deve essere la strada da percorrere. Dobbiamo pensare alla cultura come un qualcosa di intimamente collegato al turismo e allo sviluppo economico: per fare ciò, abbiamo bisogno di riprendere la nostra storia e riposrtarla nel territorio. E' questo il grande obiettivo della mostra". In rappresentanza del Brish Museum, ha infine parlato Lesley Fitton, Direttrice del Reparto Etrusco-Romano del museo: "Gli Etruschi hanno da sempre occupato un ruolo fondamentale nel nostro museo, e adesso abbiamo deciso di far vedere una parte dei nostri 800 reperti pure all'estero. Quello delle civiltà italiche, e di conseguenza anche degli abitanti dell'Etruria, è da sempre uno dei rami iù importanti, misteriosi ed affascinanti dell'archeologia".
Per info: www.cortonamaec.org

di Alessio Segantini