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venerdì 19 aprile 2024

''Firenze 2014. Un anno ad arte''. Nove grandi mostre nei musei fiorentini

11-12-2013
E' stato presentato mercoledì 11 dicembre il programma di "Firenze 2014. Un anno ad arte", nella magnifica cornice della Sala Bianca di Palazzo Pitti. L'iniziativa, arrivata con grande successo all'ottava edizione, prevede nove esposizioni temporanee che avranno luogo nei musei più illustri del Polo Museale fiorentino, a partire da gennaio 2014 per un totale di dodici mesi.
"Ci auguriamo che sempre più visitatori siano attirati da queste occasioni, con particolare attenzione per quelle fasce giovanili che fanno fatica ad accostarsi al mondo dei musei, visto come lontano dalla vita quotidiana. Le mostre in realtà hanno proprio lo scopo di far capire che i messaggi che passano i capolavori dell'arte toccano ancora la sfera dei nostri sentimenti." ha dichiarato Cristina Acidini, Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico.
Il programma si aprirà nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti con i tesori cartacei di "Una volta nella vita" (28 gennaio - 27 aprile). Questa esposizione raccoglie una serie di documenti, quasi inediti, provenienti da alcune collezioni fiorentine, ma soprattutto dal corpus di opere che costituiva la ex Biblioteca Palatina. Sarà appunto un'occasione "unica nella vita" di poter vedere pezzi importanti come un disegno di Raffaello, il certificato di battesimo di Leonardo da Vinci, appunti di Galileo sull'Inferno di Dante, alcuni schizzi di Michelangelo, tutti significativamente riportati nel loro luogo di origine.
"Le stanze delle Muse", in mostra alla Galleria degli Uffizi dall'11 febbraio all'11 maggio, raccoglierà i dipinti barocchi della collezione di Francesco Molinari Pradelli. Il noto direttore d'orchestra in realtà amava l'arte quanto e forse più della musica, e questa collezione ne è la chiara testimonianza. I cento dipinti selezionati illustrano come il maestro privilegiò rigorosamente la pittura del Seicento e del Settecento, con grande attenzione ai bozzetti e ai modelletti.
"Ri-conoscere Michelangelo", dal 18 febbario al 18 maggio alla Galleria dell'Accademia, riguarderà la scultura del Buonarroti nella fotografia e nella pittura dall'Ottocento ad oggi. Il percorso, organizzato in occasione delle celebrazioni per i quattrocentocinquanta anni dalla morte del grande artista, documenta il ruolo determinante che la fotografia ha svolto nel consolidare la fortuna critica e iconografica di Michelangelo.
Dal 9 aprile al 13 luglio, il Museo Nazionale del Bargello ospiterà "Baccio Bandinelli. Scultore e Maestro" la prima mostra monografica dedicata a "l'artista di fama eterna", come lo definì Vasari, che in realtà fu odiato e invidiato dai suoi contemporanei. Questa esposizione si propone, attraverso sculture, dipinti, bronzetti, disegni e stampe, di approfondire la sua figura e restituirla finalmente al ruolo che le compete, accanto ai grandi del suo tempo.
"Sacri Splendori", dal 20 maggio al 28 settembre al Museo degli Argenti, riporterà di nuovo sotto lo stesso tetto gli splendidi reliquiari appartenuti ai granduchi della famiglia Medici, e che una volta erano conservati nella "Cappella delle Reliquie" a Palazzo Pitti.
La Sala Bianca ospiterà poi, dal 27 maggio al 28 settembre, la prima mostra mai dedicata a "Jacopo Ligozzi. Pittore universalissimo", a cui si affiancherà una selezione di tavole miniate di illustrazione botanica dall’artista veronese conservate presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi.
Dal 17 giugno al 2 novembre la Galleria degli Uffizi sarà il teatro della mostra "Puro, semplice e naturale",  un percorso alla scoperta dell'arte fiorentina tra cinque e seicento. La pittura del “naturalismo” tra l’estremo XVI e il XVII secolo verrà raccontata attraverso le opere di artisti come Andrea del Sarto, Santi di Tito, Luca della Robbia e molti altri.
"La fortuna dei Primitivi", dal 24 giugno all'8 dicembre alla Galleria dell'Accademia, propone una ricognizione sul fenomeno culturale del gusto per i pittori trecenteschi, cosiddetti "primitivi", tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento. Si potranno ammirare capolavori provenienti dalle più importanti collezioni d'arte italiane, che vantano nomi del livello di Arnolfo di Cambio, Beato Angelico, Filippo Lippi e Andrea Mantegna, tra gli altri.
Infine, il programma si chiuderà con "Luci sul '900", dal 30 settembre 2014 all'11 gennaio 2015 presso la Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti. L'esposizione intende celebrare il centenario della nascita di questa istituzione, proponendo una prova di allestimento per le collezioni del Novecento (attualmente non esposte) e rielaborando il percorso per valorizzare entro le proprie raccolte il nucleo fortemente identitario dei Macchiaioli.
Informazioni: www.unannoadarte.it

di Andrea Baroncini