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giovedì 28 marzo 2024

''Una Novella Patria dello Spirito'', la mostra di incisioni al Gabinetto Disegni e Stampe

13-12-2013

"Una novella patria dello spirito" è il titolo della mostra, che aprirà sabato 14 dicembre nel Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi e che sarà visitabile fino a domenica 9 febbraio 2014. L'esposizione avrà come tema la rinascita del gusto per l'incisione in concomitanza con l'influenza eserciata da Firenze su molti artisti provenienti dalle Venezie nel primo Novecento. In quel particolare periodo storico gli intellettuali veneti, friulani e giuliani vivevano il disagio di essere cittadini di confine, abitanti di regioni ancora non "redente". Per questo molti di loro si stabilirono a Firenze, che consideravano come la sintesi più compiuta della cultura italiana, oltre che figurativa  e letteraria, anche politica e ideale. Il risultato fu una fusione positiva tra le suggestioni italiane e le influenze mitteleuropee di città come Berlino e Vienna, così prendendo a prestito le parole di Giovanni Prezzolini "triestinizzarono" Firenze e finiro per "fiorentinizzarsi" essi stessi. D'altra parte il periodo non poteva essere dei più felici, dal punto di vista artistico: il capoluogo toscano stava infatti vivendo, sulla scorta di quell'Etching Revival che aveva influenzato l'Europa, una vera e propria rinascinata delle tecniche incisorie. Ne sono testimonianza la fondazione della Scuola di Incisione presso l'Accademia delle Belle Arti e la Prima Esposizione Internazionale di Bianco e Nero (1914).
Questo per introdurre la mostra, che raccoglie 66 opere su carta, tra disegni e stampe, di cui la parte del leone spetta a Giannino Marchig, accanto a Lino Selvatico, Arturo Rietti, Bruno Croatto, Guido Balsamo Stella, Edoardo Del Neri, Vittorio Bolaffio, Antonio Coceani, Carlo Sbisà, Carlo Cainelli, Alberto Zardo, Benvenuto Disertori, Fabio Mauroner e Lino Bianchi Barriviera. Alcuni nomi possono risultare poco o per niente conosciuti ma questo perchè la volontà degli organizzatori è stata quella di attingere alle aree meno note della ricca collezione de Gabinetto, conosciuto, spesso, soltanto per le collezioni riguardanti il Rinascimento, portando invece all'attenzione del grande pubblico i tesori del novecento che custodisce.
Insomma "Una novella patria dello spirito" si caratterizza come una mostra preziosa, capace di attirare l'interesse sia di chi è esperto di questo tipo d'arte, sia di chi non lo conosce, offrendo un motivo in più, caso mai ce ne fosse bisogno, di visitare quello scrigno di capolavori che è la Galleria degli Uffizi.

Per info: www.polomuseale.firenze.it

di Andrea Baroncini