Venerdì 14 febbraio e sabato 15 febbraio alle ore 21.00 (in replica straordinaria alle 17.00) presso il Teatro Cantiere Florida di Firenze andrà in scena la prima nazionale di Otello, della Compagnia Opus Ballet, diretta da Rosanna Brocanello.
La sfida è di portare sul palcoscenico della danza la forza del dramma di Otello con tutto il suo carico di attualità e modernità facendolo vivere nei suoi mille contrasti e nelle sue infinite sfaccettature. Diventano così vere e reali una dopo ‘altra: dieci, cento, mille Desdemone che danzano insieme, compongono e scompongono i loro corpi e i loro sentimenti, piccole tessere di un di un mosaico animato e complesso, fermo immagine della condizione umiliante e, al tempo stesso, violenta a cui la società le obbliga a vivere. La rabbia di Desdemona è la rabbia di tutte le donne costrette all’impotenza persino da un oggetto semplice come un fazzoletto, un oggetto che può diventare ossessione, armare una mano o tappare la bocca fino a far soffocare.
Nell’anno che celebra il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, questa opera coreografica intende rendere omaggio al grande maestro, inserendo nelle due dimensioni, la musica e la parola cantata, che la contraddistinguono, anche l’elemento unico ed originale della danza.
Stavolta l'obbiettivo è l’estrema attualizzazione e contestualizzazione dell’opera attraverso una scelta musicale contemporanea, dove viene esaltata la potenza delle sonorità elettroniche con ritmi talvolta ossessivi e al contempo liberatori, ma dove la musica di Verdi, a tratti, irrompe sulla scena in maniera quasi fisica e la invade possedendo completamente i corpi ed i movimenti dei danzatori con un risultato che è insieme contrasto e fusione, purezza e contaminazione per un effetto affascinante ed allo stesso tempo sorprendente.
Regia e coreografie di Arianna Benedetti, drammaturgia di Edoardo Bacchelli.
Info: www.teatroflorida.it

MS