In coincidenza con le celebrazioni di Machiavelli e del suo Magnifico Ambasciatore Pier Francesco Vettori, illustre antenato dello scrittore-umanista contemporaneo Vittorio Vettori (10 febbraio 2004-10 febbraio 2014), si è aperto l’Anno Vettoriano 2014 all’insegna del decennale della scomparsa di questo altro grande testimone intellettuale del nostro Novecento. Conosciuto in tutto il mondo per l’ampiezza del suo pensiero e la vastità della sua scrittura, Vittorio Vettori viene ricordato in buona parte d’Europa e dell’America Latina come l’ultimo rappresentante del “brillio intellettuale toscano” di un’irripetibile generazione di cultura e speranza. In questo cantiere di manifestazioni vettoriane che segnano la novità del suo scrivere e l’attualità delle sue tematiche, la Società Dantesca Italiana, in collaborazione con l’Istituto Superiore per l’Aggiornamento Culturale “Mircea Eliade”, ha voluto evidenziare l’importanza di Vettori fondatore della Lectura Dantis Internazionale, ambasciatore del magistero dantesco e soprattutto autore di una ricca biografia dantesca, tradotta e diffusa a partire dal primo Novecento, quando non era ancora visibile agli occhi degli addetti ai lavori l’intera grandezza di Dante, contribuendo alla realizzazione dell’opera di Giuseppe Panella «Introduzione all’opera di Vittorio Vettori - Civiltà filosofica, poetica “etrusca” e culto di Dante» (Edizioni Polistampa) che verrà presentato giovedì 20 febbraio alle ore 16.00 nella sede di Palagio Arte della Lana (Via Arte della Lana, 1). La serata sarà presieduta dal Presidente della Società Dantesca Italiana, Eugenio Giani e dalla Presidente dell’Istituto Culturale “Mircea Eliade”, Ruth Cárdenas. Interverranno Marino Biondi, Mariagrazia Orlandi e l’autore Giuseppe Panella. È invitata la cittadinanza.